Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Presunta attività antinfiammatoria e mucolitica dell’aglio

27 Aprile 2007

Presunta attività antinfiammatoria e mucolitica dell’aglio

Autore: Giovanni
Domanda

Salve. Ho appreso da Rai Uno Mattina della fibrosi cistica e chiedo perchè non provare ad effettuare applicazioni dell’allicina dell’aglio sui polmoni? pratica non invasiva – senza controindicazioni ed al costo zero? L’allicina dell’aglio, avendo un effetto antinfiammatorio, evita l’infiammazione dei bronchioli ed il rigonfiamento delle mucose che rivestono i bronchi, che restringono il passaggio dell’aria rendendo difficile la respirazione. Inoltre, l’allicina dell’aglio esplica un’azione mucolitica a livello del muco prodotto dalle cellule presenti nella mucosa dei bronchi.

Allego la risposta datami dal prof. U.Veronesi sull’impiego dell’aglio in patologie tumorali.

Un cordiale saluto.

Risposta

Negli ultimi anni effettivamente è nato un certo interesse per possibili effetti degli estratti di aglio (Allium sativum) ed in particolare di una sostanza in esso contenuta l’ “allicina”, sia a livello di prevenzione di alcuni tumori (la risposta del prof. Veronesi si riferisce a qualche segnale positivo in merito, per il momento solo in base ad esperimenti in vitro e su modelli animali), sia a livello di azione antinfiammatoria in particolari circostanze, valutate finora solo in esperimenti di laboratorio(1, 2, 3). Questa azione antinfiammatoria potrebbe interessare anche la fibrosi cistica, ma al momento non disponiamo, che si sappia, di alcuna informazione relativa a studi su questo versante. L’unico riferimento alla fibrosi cistica riguarda il possibile effetto dell’estratto d’aglio sulla Pseudomonas aeruginosa, batterio notoriamente rilevante nel procurare infezione polmonare in questa malattia (4). Su questo sito commentammo lo scorso anno una pubblicazione che riportava l’effetto protettivo dell’estratto d’aglio sull’infezione polmonare sperimentale da Pseudomonas aeruginosa nel topo (vedere in “Progressi di Ricerca” Aglio e Pseudomonas aeruginosa, 18.01.06). Tale effetto era attribuito al meccanismo di inibizione dell’aglio sul “quorum sensing”, un sistema molecolare di difesa del batterio nei confronti dell’ospite, che gli consente di colonizzare e infettarne l’albero respiratorio. Quello studio non ha avuto per il momento un seguito di conferma o di sviluppo.

Circa l’invito a “provare ad effettuare applicazioni dell’allicina dell’aglio sui polmoni”, va raccolto come stimolo a fare eventualmente della ricerca specifica, prima a livello preclinico e poi eventualmente sull’uomo. Non ci sembrerebbe invece ragionevole raccomandarne l’uso terapeutico a chi è ammalato, per il solo fatto che “non ha controindicazioni ed è a costo zero”. Certamente, la medicina naturale (Fitomedicina) è ricca di suggestioni di questo tipo e, fatte salve le eventuali speculazioni commerciali, è accettabile che una persona se ne serva quando si è certi della innocuità: questo potrebbe essere il caso dell’aglio ma al momento crediamo non convenga andare oltre.

1) Son EW, et al. Inhibition of ICAM-1 expression by garlic component , allicin, in gamma-irradiated human vascular endothelial cells via downregulation of the JNK signaling pathway. Int Immunopharmachol. 2006;6:1788-95

2) Rassoul F, et al. The influence of garlic (Allium sativum) extract on interleukin 1alpha-iduced expression of endothelial intercellular adhesion molecule-1 and vascular cell adhesion molecule-1. Phytomedicine. 2006;13:230-5

3) Makris A, et al. Garlic increases IL-10 and inhibits TNFalpha and IL-6 production in endotoxin-stimulated human placental explants. Placenta. 2005;26:828-34

4) Hodge G, et al. Allium sativum (garlic) suppresses leukocyte inflammatory cytokine production in vitro: potential therapeutic use in the treatment of inflammatory bowel disease. Cytometry. 2002;48:209-15

5) Bjarnsholt T, et al. Garlic blocks quorum sensing an promotes rapid clearing of pulmonary Pseudomonas aeruginosa infections. Microbiology 2005;151:3873-80

G. M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora