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25 Maggio 2007

Enzimi pancreatici e bicarbonato

Autore: Anonimo
Argomenti: Enzimi pancreatici
Domanda

Ho sentito che una giusta quantità di bicarbonato aggiunta nei pasti fa bene ai malati di fibrosi cistica. La mia domanda riguarda questo argomento: in quale quantità e quanto spesso nei pasti?

Risposta

Per svolgere la loro azione nell’intestino gli enzimi pancreatici hanno bisogno di un “ambiente” a bassa acidità. Invece l’ambiente intestinale dei malati FC tende ad essere molto acido e questa acidità rende gli enzimi poco attivi. Per questo si ritiene che l’aggiunta di bicarbonato alle capsule contenenti gli enzimi possa neutralizzare l’acidità intestinale e in questo modo potenziare l’azione degli enzimi stessi, con l’effetto finale di migliorare l’assorbimento dei cibi, in particolare di quelli ad alto contenuto di grassi. Su questo argomento sono state svolte non poche ricerche: di due recenti abbiamo scritto un commento il 13/10/2006: “Bicarbonato associato ad enzimi pancreatici per ridurre la perdita intestinale di grassi in FC, pubblicato nella rubrica “Progressi di Ricerca”. I risultati delle due ricerche erano in contrasto fra loro e in sostanza una indicava l’efficacia dell’aggiunta di bicarbonato alle capsule contenenti gli enzimi (1), l’altra la negava (2).

Nella ricerca in cui il bicarbonato risultava vantaggioso, la dose somministrata era quasi il doppio dell’altra: si trattava di 2,5 milliEquivalenti (circa 200 mg) per capsula invece di 1,5 mEq (circa 120 mg) per capsula di circa 8000 U lipasi; e inoltre la somministrazione era stata molto attenta, dato che era avvenuta in ospedale (invece che a casa come nell’altra), con la somministrazione delle capsule “arricchite” di bicarbonato all’inizio e a metà di ogni pasto.

Questo ci dice che la dose e la modalità di somministrazione sono importanti perchè l’aggiunta di bicarbonato abbia effetti benefici. Ma c’è una valutazione preliminare da fare: nella già vasta farmacia di cui il malato FC deve disporre, è opportuno prendere in considerazione l’aggiunta di bicarbonato quando vi siano sintomi di malassorbimento (feci frequenti e untuose, meteorismo intestinale, difetto di crescita) nonostante l’assunzione regolare e in dose adeguata degli estratti pancreatici. In questi casi si può ipotizzare che vi sia uno stato di iperacidità gastro-intestinale responsabile dell’inattivazione degli enzimi somministrati. Ecco che allora vanno sperimentati e controllati gli effetti dell’aggiunta di bicarbonato. L’ideale sarebbe quantificare questi effetti misurando i grassi persi con le feci quando il malato assume enzimi pancreatici da soli e quando assume enzimi con l’aggiunta di bicarbonato. E decidere in base ai risultati delle indagini. Va anche detto che l’impiego di bicarbonato in aggiunta agli enzimi pancreatici non è pratica abituale nei centri CF e che non vi sono precise indicazioni sull’eventuale dosaggio. Tuttavia, è bene tenere presente che l’eccesso di bicarbonato può alterare l’equilibrio acido/base del sangue e dei tessuti e che pertanto l’impiego eventuale di bicarbonato dovrebbe essere per questa ragione molto oculato.

Ricordiamo anche che sono in fase di studio avanzato due nuovi preparati contenenti enzimi pancreatici che dovrebbero essere più puri e concentrati e quindi più efficaci degli attuali nella cura dei sintomi del malassorbimento FC (“Un nuovo estratto pancreatico“, risposta del 19/04/07).

1) Brady MS et all “An enteric -coated high buffered pancrealipase reduces steathorrea in patients with cystic fibrosis: a prospective, randomized study” J Am Diet Assoc 2006 Aug ; 106 (8) :1186-8

2) Kalnins D et all “Enteric coated pancreatic enzyme with bicarbonate is equal to standard enteric coated enzyme in treating malabsorption in cystic fibrosis” J Pediatr Gastroenterol 2006 March; 42 (3) :256-261

Nota. Una preghiera ai nostri interlocutori: è utile e corretto indicare il proprio nome in margine alla domanda. Riteniamo non corretto omettere il nome o scrivere “nessuno”, come nel presente caso.

G. M.


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