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30 Gennaio 2018

Caduta dei capelli e antibiotici

Autore: Matteo
Domanda

Salve, nell’ultimo periodo lamento una caduta consistente di capelli. Mi chiedevo se può manifestarsi come effetto collaterale agli antibiotici (oltre a ovviamente come conseguenza di un periodo stressante), e soprattutto se esistono rimedi specifici. Grazie.

Risposta

Alcuni farmaci possono provocare o facilitare la caduta dei capelli (alopecia). Tipicamente, i farmaci chemioterapici impiegati nel trattamento di forme tumorali provocano abbastanza precocemente e pesantemente la caduta dei capelli. Sugli antibiotici in generale è difficile stabilire quanto alcuni di questi siano in grado di influire sul ciclo vitale dei capelli. Mancano studi sistemici in proposito. C’è peraltro qualche evidenza sull’influenza che possono avere in qualche caso antibiotici antimicotici della famiglia degli azoli (es. itraconazolo, fluconazolo e altri), impiegati spesso in fibrosi cistica per trattare colonizzazioni/infezioni polmonari da Aspergillus fumigatus. La letteratura sulla fibrosi cistica non segnala la caduta dei capelli come sintomo di rilievo, anche se le persone con FC assumono prima o poi antibiotici anche per periodi protratti. Va segnalato che la caduta di capelli causata da farmaci si arresta dopo la sospensione del farmaco.

Va anche ricordato che la caduta dei capelli può avere cause molteplici, prevalentemente su base genetica (alopecia androgenica) ma talora legate a malattie sistemiche (forme tumorali, patologie autoimmuni, infezioni che interessano il bulbo pilifero, etc). Sull’alopecia da stress non vi sono evidenze certe ma solo osservazioni su base empirica.

Circa i rimedi, se il problema è ritenuto rilevante, bisognerebbe farsi aiutare da un dermatologo serio che individui la causa del sintomo ed eventualmente individui una proposta terapeutica coerente. Suggeriamo di non farsi lusingare dalle molte proposte (il più delle volte senza base scientifica) della pubblicità commerciale.

G. M.


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