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23 Febbraio 2017

In caso di infertilità maschile per atresia dei dotti deferenti, il rilievo di una mutazione CFTR suggerisce test genetico di 2° livello per la ricerca di altre mutazioni rare

Autore: Emanuele
Domanda

Salve, io e mia moglie stiamo per affrontare una PMA e io sono risultato positivo alla mutazione 3199del6, unica e sola, in condizione eterozigote. Lei nulla. Ci hanno chiesto un consulto genetico. Cosa c’è da sapere su questa mutazione? C’è veramente bisogno di una ricerca di secondo livello?

Risposta

3199del6 è una mutazione del gene della fibrosi cistica di cui non si sa molto, però abbastanza per dire che, se è accompagnata da una seconda mutazione del gene, è in grado di provocare la malattia fibrosi cistica. Si può leggere la risposta citata sotto (1).
Se la PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) viene fatta per infertilità maschile e questa infertilità nel soggetto indagato risulta secondaria a una Atresia Bilaterale Congenita dei Dotti Deferenti (CBAVD). Dopo che è stata identificata con un test di I° livello una mutazione del gene CFTR, è sempre necessario approfondire l’indagine genetica con un test di II° livello, questo perché c’è il sospetto di una forma atipica di fibrosi cistica (chiamata anche sindrome CFTR correlata). Nella maggior parte di queste forme la prima mutazione si accompagna a una seconda più rara oppure a particolari varianti del gene CFTR, che in questo caso assumono significato patologico (varianti 5T e TG>11 dei polimorfismi poli-T e poli-TG). Sempre considerando forte il sospetto di una forma atipica di fibrosi cistica, è opportuno procedere con un test di II° livello anche nella partner. Se per caso anche in lei fosse identificata una mutazione sfuggita al I° livello, si porrebbe il problema del rischio per i figli nel caso ereditassero una mutazione da entrambi i genitori. Sottolineiamo che stiamo parlando di eventi con basso livello di probabilità, ma che vanno comunque considerati.

Se l’infertilità non è legata all’Atresia dei Dotti Deferenti, l’approfondimento del test genetico non sembrerebbe giustificato, questa è anche la posizione delle Linee Guida della Società Italiana di Genetica Umana (2).

La consulenza genetica ci sembra comunque indispensabile e, in base a maggiori informazioni, potrà chiarire la questione.

1) Una mutazione CFTR che determina insufficienza pancreatica: 3199del6, 29/04/2012
2) Test genetici nel percorso della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)

G. Borgo


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