Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Effetto dell’età sulla proteina CFTR mutata

3 Aprile 2018

Effetto dell’età sulla proteina CFTR mutata

Autore: Vittorio
Argomenti: Mutazioni CFTR, Varie
Domanda

Buongiorno, la mia curiosità si riferisce al sapere se il gene CFTR mutato e la relativa proteina CFTR danneggiata con l’avanzare degli anni può peggiorare. Ad esempio: se ho una mutazione che mi porta una funzionalità del gene e della relativa proteina al 50%, con l’avanzare dell’età e tempo questa percentuale di funzionalità peggiora o rimane stabile? Grazie.

Risposta

Tutti noi abbiamo due copie del gene CFTR, una ereditata dal padre e l’altra dalla madre. Nel caso che uno dei due geni sia colpito da una mutazione, la perdita netta di funzione a carico della proteina CFTR è al massimo del 50%. Le informazioni a nostra disposizione sembrano indicare che il dimezzamento della funzione di CFTR non compromette gli organi che sono normalmente colpiti nella fibrosi cistica. In altre parole, i portatori sani di mutazioni non mostrano i segni caratteristici della malattia. La domanda credo che sia riferita alla possibilità che la percentuale del 50% in un portatore possa diminuire con l’età fino a una soglia critica al di sotto della quale qualche organo, ad esempio polmoni e pancreas, potrebbe iniziare ad avere problemi. In effetti, la funzione di una proteina è determinata non solo dall’eventuale presenza di mutazioni ma anche dalla quantità di proteina prodotta. Questo processo è controllato dai meccanismi che regolano la cosiddetta trascrizione dei geni. Si potrebbe ipotizzare, anche sulla base di alcuni studi, che il processo di trascrizione e funzione del gene CFTR diminuisca con l’età o per cause ambientali e di stili di vita (ad esempio il fumo). In questo caso, in un soggetto portatore di mutazione si avrebbe un’ulteriore riduzione della funzione della proteina CFTR al di sotto di valori critici. Tuttavia, non credo che sia mai stata descritta questa situazione.

Il discorso è diverso per i pazienti con due mutazioni, una delle quali associata a funzione residua della proteina CFTR. In questo caso, la riduzione di espressione del gene CFTR, causata ad esempio dalle infezioni nei polmoni, potrebbe innescare un circolo vizioso con peggioramento della malattia. Abbiamo poche informazioni su questo aspetto, che andrebbe sicuramente approfondito in studi futuri.

Luis Galietta - TIGEM, Pozzuoli


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora