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14 Settembre 2016

Enzimi pancreatici in minimicrosfere per i bambini piccoli. Elementari regole per la somministrazione

Autore: Francesca
Argomenti: Enzimi pancreatici
Domanda

Buonasera. Mi chiedevo se secondo voi siamo vicini a un’alternativa al Creon in capsule (penso che le pastiglie e la loro difficoltà a essere somministrate a un bambino in maniera autonoma creino un senso di dipendenza dal genitore e quindi poca autonomia). Sarebbe bello che il bambino potesse spostarsi ed essere autonomo e libero di gestire l’assunzione dei farmaci con facilità e immediatezza. Inoltre volevo chiedere se avete notizie (per vostra esperienza) riguardo l’età in cui un bambino riesce a ingerire le capsule. Grazie mille. Un abbraccio.

Risposta

È da tempo disponibile la formulazione microgranulare di Creon: si chiama Creon 5000 U.Ph.Eur. È una forma di dosaggio costituita da minimicrosfere di piccole dimensioni particolarmente adatta ai neonati e ai bambini che non sono in grado di inghiottire le capsule.

Si ricorda che, per assicurare l’efficacia di questi enzimi, le microsfere possono essere aggiunte a piccole quantità di cibi acidi semi-solidi (pH< 5.5) che non richiedono masticazione o assunte insieme a liquidi acidi (pH< 5,5). Questi possono essere purea di mela o yogurt o qualsiasi succo di frutta con un pH minore di 5.5, ad es. succo di mela, arancia o ananas. Dopo la somministrazione è necessario far bere al bambino acqua o un succo di frutta per assicurare una completa ingestione del prodotto. La somministrazione andrebbe fatta durante il pasto o immediatamente dopo: meglio sia durante che dopo. Si veda anche la domanda del 07.06.12: Enzimi pancreatici per uso pediatrico in formulazione granulare.

Quanto all’autonomia del bambino nell’assumere da solo i farmaci (preziosa considerazione), crediamo che non basti la speciale formulazione microgranulare ma che occorra una speciale educazione da parte dei genitori a rendere il piccolo poco alla volta relativamente autonomo in molti atti comuni della vita (lavarsi, vestirsi, fare pipì e popò, mangiare, bere, etc). Molti bambini in varia misura ci riescono. Quanto all’età in cui un bambino è in grado di deglutire pastiglie e capsule, non c’è regola: dipende sempre dal graduale allenamento. Diciamo che dopo i 3 anni si può incominciare a tentare (il bambino dovrebbe imparare a mettersi la capsula verso la radice della lingua e poi deglutire).

G. M.


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