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26 Settembre 2017

Quando internet fa pensare a improbabili diagnosi

Autore: Fabio
Argomenti: Diagnosi FC
Domanda

Salve, sono un ragazzo di 22 anni. Premetto che da quando ero molto piccolo ho sofferto di asma allergica, patologia che però nel tempo si è affievolita sempre di più, nel senso che le crisi respiratorie sono diventate sempre più rare e quindi in genere dopo un po’ di anni potevo dire di stare bene, non ho preso più farmaci, ho sospeso i cicli di aerosol, giocavo a calcetto, andavo in bici etc, senza problemi. Ora però da qualche anno ho incominciato ad avvertire svariati sintomi come affaticamento, dispnea, palpitazioni, tremori, tachicardia, etc. Sono stato al pronto soccorso e in guardia medica diverse volte perché avevo delle crisi durante le quali mi sembrava di non riuscire a respirare o avevo tachicardia e palpitazioni. Ma alla fine la saturazione O2 era sempre 99/100 e l’ECG normale, dopo un po’ mi tranquillizzavo e in effetti spariva tutto. Ho fatto svariate visite ed esami al cuore, spirometria, raggi torace, analisi ecc. Negli ultimi 3/4 anni tutto è risultato negativo. Insomma, secondo i medici e i familiari, sto bene fisicamente e i miei sarebbero solo problemi di ansia/panico che, secondo loro, tendo a somatizzare sul respiro/cuore. Eppure io non mi sento affatto bene, sono spesso stanco, ho affanno anche solo dopo una passeggiata, dormo poco e male. Insomma sono convinto di aver qualcosa. Nel corso delle mie ricerche in internet sui miei sintomi ho scoperto solo ora questa terribile malattia, la FC appunto, che avevo solo sentito nominare fino a oggi. Quindi in definitiva, considerando i miei sintomi e il mio passato di asmatico la domanda è: potrei essere malato proprio di FC?

Risposta

Senza voler esprimere giudizi, che non ci competono, temiamo peraltro che in questo caso medici e familiari abbiano ragione. Questo non significa che chi ci scrive non stia male o, meglio, non si senta di star male. Ma è piuttosto difficile ipotizzare una diagnosi di fibrosi cistica sulla base di una antica e risolta storia di asma e di sintomi che sembrano risolversi a seguito di rassicurazione e peraltro con normalità di molti e ripetuti accertamenti fatti nel tempo.
Nel dubbio peraltro, e per aggiungere nuova rassicurazione, si può sempre concordare con il medico curante personale di eseguire un test del sudore. Sconsigliato cercare in internet la soluzione ai propri problemi: spesso se ne ricava più confusione che aiuto.

G. M.


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