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1 Agosto 2012

Intolleranza al lattosio e deficit selettivo di IgA in FC

Autore: Alessandra
Domanda

Volevo sapere se ci sono aggiornamenti su queste mutazioni: DF508 e 621+3AG. Ho un bambino che ha queste due mutazioni ma non ha sintomi. Facciamo day hospital ogni 6 mesi, da cui (per il momento) non risulta nulla. Volevo sapere cosa aspettarmi. Inoltre, quest’anno abbiamo scoperto una intolleranza al lattosio genetica e le IgA basse. Potrebbe esserci correlazione con la fc? Grazie mille.

Risposta

Abbiamo già risposto alla domanda sul genotipo DF508/621+3A->G (1,2) . Non abbiamo aggiornamenti sulle informazioni già fornite, se non che la mutazione 621+3A>G non rientra fra quelle riportate nel CFTR2 (3) , il nuovo database internazionale che contiene dettagliate caratteristiche molecolari e cliniche di 130 mutazioni del gene CFTR. Poiché anche questo database è in via di arricchimento, è possibile che informazioni su 621+3A->G siano riportate in futuro, anche se certamente non a breve termine.

Per quanto riguarda l’intolleranza al lattosio su base genetica, bisognerebbe conoscere di più su questo e in particolare su che base è stata diagnosticata l’intolleranza al lattosio e su che base eventualmente ne è stata definita l’origine genetica. L’intolleranza al lattosio è dovuta al difetto di un enzima, la lattasi, che si trova sull’orletto a spazzola della mucosa intestinale ed è deputato a digerire il lattosio alimentare scomponendolo nei due zuccheri che lo costituiscono, glucosio e galattosio (4). La mancanza o il basso livello di questo enzima fanno si che il lattosio non venga digerito e quindi assorbito nei suoi due componenti. Il lattosio non digerito subisce nell’intestino processi di fermentazione, con conseguente flatulenza e dolori addominali, e provoca per meccanismo osmotico diarrea acquosa. Vi sono particolari test che permettono di identificare la vera intolleranza al lattosio. Il difetto di lattasi può essere “primario”, dovuto a mutazioni o varianti del gene della lattasi (LCT gene) o “secondario”, dovuto a danni della mucosa intestinale. La forma primaria può comportare l’assenza completa di lattasi fin dalla nascita: è una forma molto rara e piuttosto grave; ma può presentarsi anche come riduzione di lattasi che si sviluppa dopo i primi mesi o anni di vita. Quest’ultima forma è molto diffusa ma non sempre dà sintomi anche con l’assunzione di latte. Tra le forme secondarie e in genere transitorie vi è soprattutto la malattia celiaca. Nella fibrosi cistica vi potrebbe essere associata occasionalmente la forma genetica di ipolattasia ma più probabilmente vi può essere un deficit di lattasi per alcune alterazioni secondarie della mucosa intestinale (più facili nei pazienti che hanno insufficienza pancreatica), come è stato documentato in uno studio su mucosa intestinale di pazienti FC parecchi anni orsono (5).

Anche per quanto riguarda il basso livello di Immunoglobuline A (IgA) nel sangue bisognerebbe conoscere quali livelli esatti sono stati riscontrati nel caso della domanda. Ricordiamo che le IgA sono una delle quattro classi di immunoglobuline (IgG, IgA, IgM, IgE), deputate alla formazione di anticorpi, in linea di massima per scopi di difesa contro infezioni e sostanze estranee. Le IgA sono localizzate a livello delle superfici mucose ma circolano anche nel sangue. Sono normalmente a livelli piuttosto bassi prima dei 4 anni di età . Si parla di deficit selettivo di IgA quando i livelli nel siero di questi anticorpi sono sotto i 7 mg per decilitro oltre i 4 anni di età. Tale deficit non comporta in genere grossi problemi per i bambini che lo portano, al massimo hanno una maggiore predisposizione a infezioni respiratorie e intestinali. Il deficit interessa una persona su 400 e non se ne conosce bene l’eventuale base genetica, anche se si annoverano casi a trasmissione famigliare. Non si conosce alcuna relazione di questo deficit con la fibrosi cistica.

1)http://www.fibrosicisticaricerca.it/domanda-e-risposta/Ancora-sul-variabile-effetto-di-alcune-mutazioni-splicing-il-caso–della-6213AG, 03/10/2011

2) http://www.fibrosicisticaricerca.it/domanda-e-risposta/Le-mutazioni-di-splicing-possono-consentire-la-produzione-di-una-quota-di-CFTR-normale-a-proposito-di-6213AG, 27/09/2011

3) http://www.cftr2.org

4. Rejane M, et al.Lactose intolerance: diagnosis, genetic, and clinical factors. Clin Exp Gastroenterol. 2012; 5: 113-121

5. Mastella G, and Marcer V. Disaccharidases of the intestinal mucosa in cystic fibrosis (mucoviscidosis). Riv Clin Pediatr. 1970 Sep-Oct;83(3):108-17.

G. Borgo & G. M.


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