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26 Febbraio 2018

Tobramicina per aerosol nella Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva

Autore: Marco
Domanda

Buonasera, mio papà, anni 86 ex fumatore affetto da BPCO con bronchiectasie basali bilaterali, circa 6 anni fa in seguito a ospedalizzazione è stato infettato da Pseudomonas aeruginosa. Ogni anno riacutizzazione controllata con ciclo di ceftazidime per 10-15 giorni. Negli ultimi mesi 5 riacutizzazioni a distanza di pochi giorni l’una dall’altra, trattato con cicli di ceftazidime, cefepime associato a ciprofloxacina, nuovamente per 20 giorni con 2 iniezioni di ceftazidime e 2 di ciprofloxacina da750 mg al giorno. Antibiogramma sensibile a tutti gli antibiotici (non presenta resistenze), emocromo con valori nella norma, siamo tornati a colonizzazione. Il paziente è in ossigenoterapia da gennaio, con litri 2,5 al minuto. Attualmente trattato con aerosol di salbutamolo + ipratropio bromuro e fluticasone propionato, inoltre tiotropio e fluticasone furoato/vilanterolo. Impossibile usare tobramicina poiché non mutuabile per pazienti BPCO. Non essendo possibile trasportare il papà per indagini radiologiche o tac non sono a conoscenza di eventuale fibrosi cistica. Chiedo cortesemente un Vostro parere su eventuali terapie alternative alle sopracitate. Con l’occasione ringrazio anticipatamente per l’attenzione prestata e, in attesa di un Vostro cortese riscontro, porgo distinti saluti.

Risposta

La BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva) è una malattia respiratoria dell’anziano che ha alcune analogie, sul piano del danno polmonare e dei sintomi, con la broncopneumopatia cronica della fibrosi cistica (FC). Come nella fibrosi cistica è possibile l’instaurarsi di infezione cronica da Pseudomonas aeruginosa, specie in presenza di bronchiectasie. E su questo fronte presenta le stesse problematiche della fibrosi cistica, soprattutto la difficoltà di eradicare il batterio. Nella fibrosi cistica peraltro questo batterio tende a diventare resistente a molti antibiotici, ciò che non sembra verificarsi nel caso della domanda.

Ci sembra che i trattamenti applicati in questo caso siano stati molto appropriati, anche per ciò che riguarda l’infezione da Ps. aeruginosa. Il trattamento aerosolico cronico con tobramicina (Tobi o Bramitob) è abbastanza abituale nelle persone con fibrosi cistica. Pensiamo che un simile trattamento potrebbe essere di aiuto nel contenere la carica batterica anche nelle persone con BPCO. Comprendiamo il problema della prescrivibilità a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia ricordiamo che, prima della messa in commercio delle formulazioni per aerosol, nei malati con FC si usava somministrare tobramicina (o anche gentamicina) per aerosol valendosi dei preparati di tobramicina in fiale per uso endovenoso, opportunamente diluite. Forse può essere il caso di parlarne con il centro di cura.

G. M.


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