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FFC#27/2018
La risonanza magnetica multivolume come tecnica di imaging non ionizzante nella sorveglianza dei pazienti con fibrosi cistica sottoposti a trapianto di polmone

Use of multivolume MRI instead of ionizing imaging techniques for surveillance in young patients after lung transplantation for cystic fibrosis

Dimostrare la validità di una speciale risonanza magnetica come tecnica priva di radiazioni ionizzanti e meno invasiva rispetto alla TAC, per seguire il decorso del polmone trapiantato.

Dati del Progetto

Responsabile
Alessandro Palleschi (Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico, Milano)
Categoria/e
Partner
Andrea Aliverti (Politecnico di Milano, Dip. Elettronica, Informazione e Bioingegneria)
Ricercatori coinvolti
12
Durata
2 anni
Finanziamento totale
40.000 €
Adozione raggiunta
40.000 €

Obiettivi

Per migliorare il tasso di successo del trapianto polmonare in FC è fondamentale il monitoraggio clinico, che prevede per la visualizzazione dei polmoni trapiantati l’uso periodico di indagine TAC (Tomografia Assiale Computerizzata). Gli autori di questo progetto intendono studiare la possibilità di usare, al posto della TAC, la RMN (Risonanza Magnetica Nucleare), che è tecnica priva di radiazioni ionizzanti. In particolare propongono una RMN avanzata (1HRM), efficace nel descrivere la distribuzione della ventilazione polmonare e in particolare i fenomeni di intrappolamento d’aria che si verificano in caso di malattia da rigetto polmonare o di esacerbazione infettiva. Per due anni, presso il Centro Trapianti di Milano, nel controllo dei pazienti trapiantati sarà usata la doppia tecnica (TAC e 1HRM nello stesso giorno), saranno confrontate le informazioni ottenibili dalle due tecniche, correlandole anche con l’andamento clinico e il risultato della biopsia transbronchiale. L’obiettivo finale è dimostrare il vantaggio della 1HRM e diffondere una tecnica non ionizzante, meno invasiva e più sensibile nella diagnosi precoce delle complicanze post-trapianto FC.

Objectives

Patient outcome in CF lung transplantation are heavily related to early detecting and treating complications. The surveillance of transplanted patients includes as imaging technique lung CT scans periodically done. Patients in this way are exposed to an ionizing burden and a less invasive technique would be searched. This project aims to study if the multivolume proton-MRI, a new radiation-free imaging method, may be used instead of CT scans and moreover if it offers some advantage in detecting early functional alterations induced by acute lung allograft dysfunction after lung transplantation. CF patients from the Transplant Center in Milan after transplantation will be subjected, in a 24-month study, to the usual surveillance protocol at 3, 6 and 12 months. At these time points, and on the occasion of a clinical/functional suspicion of complications, patients will perform MRI and CT scans on the same day. Their results will be compared and related to pulmonary function tests, clinical indicators and trans-bronchial lung biopsies. The final aim is to validate and introduce a non-invasive method for surveillance of transplanted lungs.

Chi ha adottato il progetto

Delegazione FFC di Como Dongo
Delegazione FFC di Como Dongo
€ 40.000