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16 Dicembre 2013

Nuovo antibiotico contro Pseudomonas nato con il contributo di ricerche FFC sarà sviluppato da Roche e Polyphor

Dott. Flaminia Malvezzi

L’industria farmaceutica si apre ad una strada che aveva abbandonato: lo sviluppo di nuovi antibiotici. Una molecola, che i ricercatori FFC hanno contribuito ad analizzare, risulta efficace e tollerabile su modello animale e sarà sviluppata dalle case farmaceutiche Roche e Polyphor. E’ chiamata POL7080 e ha già iniziato la sperimentazione nell’uomo (trial di fase I superato con successo). Ci sono le premesse perché possa diventare un nuovo antibiotico attivo contro Pseudomonas aeruginosa, il principale patogeno nelle infezioni polmonari che colpiscono i malati di fibrosi cistica (FC).

Ceppi batterici da Pseudomonas aeruginosa hanno mostrato resistenza agli antibiotici tradizionali, rendendo la ricerca di nuove molecole per la lotta a questo patogeno una priorità nel mondo FC e non solo. POL7080 è un piccolo peptide antimicrobico sintetico (molecole di questo tipo vengono anche chiamate peptidomimetici) costituito da 14 aminoacidi e costruito sulla base dei peptidi naturali della classe Protegrina-1. Insieme a POL7001, sempre un piccolo peptide sintetico dalle stesse caratteristiche, rappresentano una classe di molecole promettenti in quanto estremamente attive contro moltissimi ceppi da P. aeruginosa, alcuni anche di provenienza FC e con sviluppata resistenza agli antibiotici tradizionali.

Uno dei primi studi di rilevanza riportato in letteratura sull’efficacia di queste molecole peptidiche risale al 2010 (1); un intervento in merito fatto dal direttore scientifico Prof. G. Mastella nello stesso anno, dal titolo “Nuova finestra aperta sul trattamento di Pseudomonas aeruginosa multiresistente“, descrive i risultati principali e le promettenti opportunità offerte da quel progetto. Rimandiamo a quell’intervento dove si richiamano le caratteristiche principali degli peptidomimetici e notiamo come, nel descrivere gli sviluppi delle ricerche in corso, il prof. Mastella abbia chiesto l’attenzione della comunità scientifica e delle industrie farmaceutiche verso questa tipologia di molecole.

La Fondazione Italiana per la Ricerca sulla FC si è impegnata con sostanziali investimenti a ricercare e sviluppare peptidi con attività antibatterica. Facendo particolare riferimento ai peptidomimetici, con il progetto#10/2011 è stato finanziato lo sviluppo pre-clinico di tali molecole e la loro ottimizzazione, perché possano essere usate correntemente per via inalatoria. L’efficacia terapeutica di POL7001 per somministrazione inalatoria è stata valutata in modelli di topo con infezione respiratoria acuta e cronica da Pseudomonas aeruginosa e confrontato con antibiotici già approvati ed utilizzati nella pratica clinica. Per migliorare l’erogazione di nuovi antibiotici e l’efficacia del trattamento delle infezioni respiratorie è stato previsto l’uso di un particolare dispositivo per terapia inalatoria (eFlow), fornito da PARI-Pharma. I risultati preliminari sono stati presentati dalla Dott. Bragonzi, responsabile del progetto, alla 35^ Conferenza Europea FC tenutasi a Dublino nel 2012, con presentazione dal titolo “Evaluation of Efficacy of POL7001 Against P. Aeruginosa in Lung Infection Models“. I risultati definitivi sono stati presentati il 29 novembre 2013 all’XI Convention dei Ricercatori in Fibrosi Cistica: vedere su questo sito nella Brochure dell’XI Convention FFC a pag. 32.

Ma la notizia più recente e più significativa in questo contesto è che il 4 novembre scorso la casa farmaceutica Roche insieme a Polyphor Ltd., piccola società a capitale privato, hanno annunciato la stipula di un accordo di licenza esclusivo per lo sviluppo e la commercializzazione dell’antibiotico Polyphor, POL7080, destinato ai pazienti affetti da infezioni batteriche causate da Pseudomonas aeruginosa. Il comunicato stampa recita: “POL7080 appartiene ad una nuova classe di antibiotici che uccide Pseudomonas aeruginosa. Ha dimostrato sicurezza e tollerabilità durante la fase I di sperimentazione clinica e si mostra promettente per il trattamento di infezioni batteriche gravi, spesso letali, causate dalle specie Pseudomonas multi-resistenti“.

Con sede a Basilea, Svizzera, Roche è leader nella ricerca sanitaria con punti di forza nei settori farmaceutico e diagnostico. Roche è la più grande azienda di biotecnologie al mondo, con farmaci innovativi nelle aree di oncologia, malattie infettive, malattie infiammatorie, metabolismo e neuroscienze. Polyphor è una società farmaceutica svizzera, impegnata nella ricerca e sviluppo di farmaci tesi ad affrontare esigenze mediche ancora non soddisfatte dal mercato. Polyphor sviluppa il proprio portafoglio di prodotti con lo scopo di perseguire opportunità di licensing e collaborazione; tra gli altri, POL7080 appartiene alla società.

FFC accoglie con entusiasmo e ottimismo la notizia dello sviluppo e auspicabile futura commercializzazione di POL7080. Altri progetti e altri peptidi sono attualmente sotto indagine e questa iniziativa proveniente da Roche e Polyphor costituisce un segnale evidente che ci si sta muovendo nella giusta direzione.

1. Srinivas N, et al. Peptidomimetic antibiotics target outer-membrane biogenesis in Pseudomonas aeruginosa. Science. 2010;327:1010-13