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12 Ottobre 2004

Polluzione atmosferica e danno polmonare in FC

FFC

La polluzione atmosferica ambientale aumenta il rischio di esacerbazioni respiratorie e di deterioramento della funzione respiratoria in FC.

Si tratta di uno studio condotto negli Stati Uniti su 18.491 pazienti FC presenti nel registro FC americano negli anni 1999 e 2000 (1). Lo scopo dello studio era quello di verificare l’entità dell’impatto dell’inquinamento atmosferico sulle esacerbazioni respiratorie e sulla funzione respiratoria dei pazienti. L’esposizione alle particelle inquinanti fu determinata collegando i valori di polluzione atmosferica, rilevate per ciascuna località degli USA dal sistema nazionale di controllo arometrico, con il codice postale di residenza di ciascun paziente.

Lo studio ha dimostrato che un aumento di 10 microgrammi per metro cubo d’aria delle piccole particelle inquinanti era associato con un incremento del 21% di avere due o più esacerbazioni polmonari in un anno, mentre un aumento di 10-ppb di ozono incrementava del 10% il rischio di avere 2 o più esacerbazioni. Inoltre per ogni aumento di 10 microgrammi per metro cubo di particelle inquinanti era associata una caduta media di 24 cc di FEV1.

Questo studio dunque conferma anche per i pazienti con fibrosi cistica quanto evidenziato per altre popolazioni, cioè che l’esposizione a contaminanti atmosferici è associata a un maggior rischio di esacerbazioni polmonari e di declino della funzione polmonare.

  1. Goss CH, Newsom SA, Schildcrout JS ed altri: “Effect of ambient air pollution on pulmonary exacerbations and lung function in cystic fibrosis”. Am J Respir Crit Care Med 2004;169:816-821