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Risultato Progetto: FFC#2/2016
Strategie alternative per il ripristino funzionale di CFTR-F508del: nuovi target per lo sviluppo di farmaci contro la fibrosi cistica

Alternative strategies for F508del-CFTR repair: novel targets for drug discovery approach in cystic fibrosis

Identificato analogo di cisteamina che svolge su modelli cellulari e animali azione di recupero di CFTR-F508del. Trovati nuovi composti di origine naturale con azione di recupero di CFTR-F508del sempre su modelli cellulari.

Dati del Progetto

Responsabile
Giorgio Cozza (Istituto Europeo per Ricerca in Fibrosi Cistica-IERFC presso Divisione di Genetica e Biologia Cellulare, Istituto San Raffaele, Milano)
Categoria/e
Partner
Antonella Tosco (Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università di Napoli Federico II, Centro Regionale Fibrosi Cistica)
Ricercatori coinvolti
11
Durata
1 anno
Finanziamento totale
40.000 €
Adozione raggiunta
40.000 €
Obiettivi
Individuare composti per intervenire sui meccanismi intracellulari responsabili del difetto di maturazione e traffico di CFTR-F508del. A questo scopo,...
Objectives
The aim of the project is to target the derailed CF intracellular environment instead of directly the mutant CFTR...

Risultati

Partendo da studi che hanno dimostrato essere la cisteamina un potenziale modulatore di CFTR, attraverso meccanismi ancora sotto indagine, questo progetto, orientato a ottimizzare la molecola, ha portato all’identificazione di un suo analogo, cioè una nuova molecola (CT11), in grado di ripristinare in modelli cellulari (cellule tipo CFBE41o-) la funzione di CFTR-F508del in maniera paragonabile a quella di cisteamina. La nuova molecola ha ottenuto gli stessi effetti di cisteamina ma a concentrazioni 500 volte inferiori. Il risultato è stato confermato anche in vivo su topi omozigoti per CFTR-F508del ed ex vivo su cellule derivate da brushing nasale di pazienti FC. I ricercatori hanno inoltre studiato composti di origine naturale e selezionato tre nuove molecole in grado di recuperare in qualche misura CFTR-F508del. Tra queste, alcune agiscono attraverso inibizione di PDI (Proteina Disolfuro Isomerasi, proteina influente sulla stabilità di cisteamina). La ricerca prosegue con il progetto FFC#10/2017, in cui le molecole più promettenti per l’azione di recupero di CFTR mutata saranno validate ex vivo su cellule nasali ottenute da pazienti FC ed in vivo su modelli murini (CFTR-F508del omozigoti).

Results

The chemical optimization of cysteamine led to a novel compound (CT11), active in restoring CFTR-F508delfunction equally to cysteamine in cell models (CFBE41o-), but at a concentration 500 fold lower. These results were confirmed also in ex vivo experiments in nasal cells collected by nasal brushing from CF patients and in CFTR-F508del homozygous mice. Further, researchers carried out a selection of natural compounds and obtained the discovery of a three natural molecules (AC1, AC2, AC3) able to restore between 50-78% of CFTR-F508del function in cell models (CFBE41o-) and novel PDI inhibitors active in restoring CFTR-F508del function. Three compounds (SPH1, SPH2 and SEC1) with PDI inhibitory activity shew promising characteristics in restoring CFTR-F508del function in cell models. The project FFC#10/2017 will exploit essentially the same methodology previously described with the aim to develop a novel generation of optimized compounds against TG2, PDI and protein kinases.