Sei in Home . La Ricerca . Risultati dei progetti . FFC#27/2014 – Trasmissibilità e significato clinico delle diverse sottospecie di Mycobacterium abscessus in pazienti con fibrosi cistica

Risultato Progetto: FFC#27/2014
Trasmissibilità e significato clinico delle diverse sottospecie di Mycobacterium abscessus in pazienti con fibrosi cistica

Transmissibility and clinical significance of Mycobacterium abscessus in patients with cystic fibrosis

Avanzamenti nell’identificazione di Mycobacterium abscessus e delle sue sottospecie. Pazienti diversi sono colonizzati in genere da ceppi batterici diversi e pertanto la trasmissibilità tra pazienti rimane ancora in discussione.

Dati del Progetto

Responsabile
Enrico Tortoli (Unità Patogeni Batterici Emergenti, Div. di Immunologia, trapianto e Malattie Infettive, Istituto Scientifico San Raffaele, Milano)
Categoria/e
Partner
Lisa Cariani (Fondazione IRCSS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano), Clelia Di Serio (CUSSB-Centro Universitario di Statistica per le Scienze Biomediche, Università Vita-Salute San Raffaele Milano), Stefan Niemann (Molecular Mycobacteriology, Research Center Borstel)
Ricercatori coinvolti
18
Durata
2 anni
Finanziamento totale
80.000 €
Adozione raggiunta
80.000 €
Obiettivi
I micobatteri non tubercolari rappresentano un problema emergente nei pazienti FC. Il Mycobacterium abscessus (MA), di cui esistono tre...
Objectives
Mycobacteria identified as M. abscessus (MA) are very frequently isolated from CF patients. Subspecies (sspp) identification is not routinely...

Risultati

Sono stati presi in esame 306 isolati di Mycobacterium abscessus (MA) provenienti da 62 pazienti assistiti presso 4 centri FC italiani. Sono state messe a punto indagini genetiche per caratterizzarne la suscettibilità agli antibiotici e l’appartenenza a sottospecie diverse. In ciascun paziente con più di un isolamento di MA il ceppo infettante risultava essere sempre lo stesso nel tempo, ma diverso da paziente a paziente. Solo in una coppia di pazienti risultavano condivisi alcuni ceppi, lasciando in discussione l’ipotesi della trasmissione da uno all’altro, per la quale sono in corso indagini epidemiologiche. Tutti i ceppi di MA erano potenzialmente predisposti a diventare resistenti ad azitromicina e claritromicina. La conferma o l’esclusione di trasmissione da paziente a paziente potrà avere importanti ricadute per quanto riguarda l’adozione di misure di prevenzione.

Results

306 MA isolated from 62 FC patients of 4 Italian CF centers were studied. In the large majority of patients persistently infected by the same MA, the subspecies genetic analysis was carried out by VNTR profile and/or resorting to whole genome sequencing. It demonstrated that the genotype remained unchanged in the same patient and the same strain of MA was invariably responsible for the infection. In contrast, the isolates from different patients belonged to different strains. Only in a couple of patients, nine strains were shared and the patient-to-patient transmission cannot be excluded. The epidemiological investigation undertaken by the researchers will help to make clear this question. The antimicrobial susceptibility testing confirmed that, with the exception of a single strain, all the others strains were characterized by inducible resistance to macrolides. The confirmation or the exclusion of patient-to-patient transmission may heavily impact on cross-infection prevention measures.