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21 Settembre 2005

Ancora sugli enzimi pancreatici dimenticati

Autore: Katia
Argomenti: Enzimi pancreatici
Domanda

A quali effetti indesiderati e a quali problemi va incontro un bimbo fc se dimentica di assumere il pancrease alla fine del pasto? E’ comunque opportuno riparare alla dimenticanza assumendo il pancrease non appena ricordato, cioe’dopo un ora? O e’ meglio a quel punto non assumerlo piu’ perche’ inutile ormai? GRAZIE

Risposta

Innanzitutto ricordiamo che viene generalmente raccomandato di assumere l’estratto pancreatico durante i pasti e non solo alla fine (meglio frazionare ad inizio e metà pasto o assumere almeno all’inizio del pasto): questo consente un miglior mescolamento degli enzimi con l’intero pasto. Si veda in proposito anche la risposta alla domanda del 21/04/2005 Enzimi alla fine del pasto.

Dimenticare gli enzimi una volta può non comportare particolari problemi, dimenticarli ripetutamente significa impedire una corretta digestione dei cibi: questo può portare a disturbi evidenti, come flatulenza, dolori addominali, scariche abbondati, unte e maleodoranti, ma gli effetti indesiderati possono anche passare inosservati. Quello che avviene di fatto è che l’apporto di calorie e di sostanze fondamentali per l’equilibrio dell’organismo vengono a ridursi o a mancare, compromettendo i sistemi di difesa e prima o poi ad arrestare la crescita e lo sviluppo.

Nel caso si dimentichi di assumere l’estratto, conviene comunque assumerlo anche se è passata un’ora, nonostante la sua efficacia in questo caso sappiamo essere limitata, perché gli alimenti hanno già percorso senza copertura enzimatica una certa parte del cammino digestivo. Si veda in proposito anche la domanda del 06/07/2005 Quando si dimenticano gli estratti pancreatici

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G. M.


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