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3 Dicembre 2020

Anomalie della funzione riproduttiva maschile e varianti del gene CFTR

Autore: Amalia
Domanda

Mio marito ha una oligoastenozoospermia severa, ma ha anche un varicocele di secondo e terzo grado bilaterale recidivo. Si sta per operare ma, nel frattempo, nelle analisi genetiche di terzo livello che ha fatto è stato trovato cariotipo normale e variante genomica R75Q in eterozigosi. L’operazione non servirà per migliorare la qualità perché l’oligoastenospermia dipende da questo gene?

Risposta

R75Q è una variante della normale sequenza del gene CFTR. Si ritiene che sia per lo più una variante benigna priva di effetti patologici (1), però non si esclude la possibilità che quando è combinata con la presenza di una vera mutazione del gene CFTR possa determinare sintomi localizzati a un organo o apparato, come per esempio l’apparato riproduttivo, realizzando il quadro di una sindrome correlata al gene CFTR (CFTR-Related Disease).
Qui gli elementi contro quest’ipotesi sono:
– è stata eseguita un’indagine genetica il più approfondita possibile (terzo livello) e non sono state identificate altre mutazioni CFTR;
– è stata diagnosticata una oligoastenozoospermia (scarso numero di spermatozoi con bassa vitalità), mentre il quadro caratteristico della sindrome correlata al gene CFTR con localizzazione all’apparato riproduttivo è nella maggior parte dei casi quello dell’azoospermia (assenza completa di spermatozoi nel liquido seminale) conseguente ad atresia dei dotti deferenti.
Quindi, la presenza di R75Q nel genotipo in linea di massima non dovrebbe impedire la produzione di spermatozoi normali come numero e vitalità e l’intervento di varicocele dovrebbe migliorare lo stato delle cose. Diciamo che questa è l’ipotesi altamente più probabile. Va però anche detto che a volte ci sono situazioni borderline: dal punto di vista genetico sono dovute alle combinazioni di varianti benigne, come R75Q con altre varianti del gene CFTR, di cui ad oggi non si conosce il significato. E queste potrebbero determinare non tanto effetti conclamati come l’azoospermia ma quadri più sfumati come l’oligoastenozoospermia.
Per avere una risposta più accurata, il nostro consiglio è che le indagini genetiche eseguite fino a qui siano valutate da un genetista esperto di fibrosi cistica.

1)  cftr2.org/mutation/scientific/R75Q/

G. Borgo


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