Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Contatti e precauzioni

15 Giugno 2005

Contatti e precauzioni

Autore: Dolcenera
Domanda

Sono una ragazza con fc,anche se in forma leggera.

siccome ho conosciuto un ragazzo militare in afganistan vorrei sapere se potrebbe essere rischioso per me un contatto fisico visto le malattie presenti in quei posti.

Mi sono venuti dei dubbi per il fatto che noi con fc siamo più fragili e sottoposti ad infezioni.lui ha avuto episodi febbrili e hanno detto che è bronchite.

corro dei rischi?

grazie

Risposta

Per quanto riguarda le malattie trasmesse per via sessuale, per quello che si sa, chi ha la FC corre gli stessi rischi e ha la stessa capacità di difendersene di chi non ha la FC.

Per quanto riguarda le infezioni respiratorie oggi sappiamo che il sistema di difese di chi ha la FC presenta alcuni problemi nell’ambito delle risposte a livello broncopolmonare. E’ vero che questi problemi sono per lo più specifici per pochi batteri, soprattutto per la Pseudomonas aeruginosa, che è in genere innocuo per i soggetti della popolazione generale e verso il quale invece chi ha la FC ha una particolare recettività. Per questo, oggi si suggeriscono precise “precauzioni” per limitare i contatti fra malati FC che hanno nell’escreato Pseudomonas aeruginosa, specie se del tipo “multiresistente” o ” Burkholderia cepacia” o “Stafilococco aureo meticillino-resistente”.

Sotto questo aspetto quindi può essere più facilmente fonte di trasmissione, per chi ha la FC, un altro malato FC con questi germi piuttosto che un soggetto della popolazione generale. E’ anche vero che se questo soggetto non FC non trasmettesse a livello respiratorio germi di alcun tipo sarebbe meglio, sia per la salute della partner che per la propria. Qui entriamo però in un discorso di ordine più generale, per il quale inviteremmo la nostra interlocutrice a valutare la possibilità di parlare direttamente e più a fondo con il giovane delle cose che ha scritto: la preoccupazione per se stessa e il dubbio sulla natura dei disturbi del giovane. Questo è un consiglio per la buona salute di entrambi.

G. M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora