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17 Maggio 2021

In caso di infertilità le indagini genetiche per fibrosi cistica possono dare risultati molto complicati

Autore: Roberto
Domanda

Per problemi di infertilità, io e mia moglie ci siamo sottoposti a esami genetici di controllo pretrattamento PMA.
Dalle analisi genetiche è emerso che io ho due mutazioni (c.489+34>G e c.3454G>C) sul gene CFTR. Purtroppo i consulenti del centro non sono riusciti a capire se tali due mutazioni riguardano lo stesso gene o sono su entrambi i geni ereditati dai miei genitori. Premetto che in passato non ho mai sofferto dei sintomi tipici della fibrosi cistica.
Il centro di PMA mi ha suggerito di far effettuare il test di primo livello anche ai miei genitori, ma io ho obiettato che tale test non sarebbe comunque sufficiente a darmi la certezza di avere la fibrosi cistica o di essere solamente portatore sano. Infatti se uno dei due genitori è sano, allora sicuramente io sono portatore sano, ma se le due mutazioni si sono sviluppate su entrambi i miei genitori, non è detto che io abbia la fibrosi cistica, perché potrei aver ereditato un gene sano da uno dei due. A questo punto vi chiedo: che tipo di accertamento posso effettuare per valutare l’esistenza o meno di fibrosi cistica? Domani mi sottoporrò al test del sudore, è sufficiente? Vi ringrazio in anticipo per la cortese risposta. Roberto.

Risposta

Domanda molto complicata che rimanda ai concetti della posizione cis o trans delle mutazioni CFTR esposti in altra risposta (1). Anche in questo caso è stata consigliata l’indagine genetica nei genitori per vedere se le mutazioni CFTR identificate nel figlio sono in cis o in trans, vale a dire nel gene CFTR di due cromosomi 7 diversi (in trans) o nello stesso gene di un singolo cromosoma 7 (in cis).

Se il risultato dell’indagine nei genitori sarà che i genitori sono portatori ognuno di una sola mutazione in un solo gene CFTR di un cromosoma 7, vorrà dire che il figlio ha il rischio del 25% di aver ereditato da ognuno dei genitori proprio questo cromosoma e avrà quindi due cromosomi mutati, con presenza di mutazioni CFTR in trans. L’indagine familiare serve proprio a distinguere i cromosomi portatori di mutazioni: se ognuno dei due genitori ha una sola mutazione su di un cromosoma 7, non è possibile che queste mutazioni si siano combinate in un solo cromosoma (in cis) nel figlio. Quindi se il figlio ha due mutazioni è perché ha ereditato i due cromosomi portatori di mutazioni dei genitori.

Se invece risulterà che un solo genitore è portatore di due mutazioni su di un solo gene CFTR di un cromosoma 7, allora sarà possibile che il figlio abbia ereditato da quel genitore il cromosoma che contiene due mutazioni e un cromosoma privo di mutazioni CFTR dall’altro genitore.

Tutto questo per dire che l’indagine genetica nei genitori è indispensabile per arrivare a una diagnosi, il tema è molto complesso e il nostro suggerimento è di seguire con fiducia il consiglio degli esperti. Come pure sarà importante il risultato del test del sudore. Non ci è stato detto infine quale tipo di infertilità abbia portato alle indagini genetiche per fibrosi cistica: se fosse un’atresia dei dotti deferenti, acquisterebbe maggiore consistenza il sospetto di una fibrosi cistica atipica e benigna, chiamata anche sindrome correlata alla fibrosi cistica. Oggi questa diagnosi non è rara in soggetti in età adulta.

1) Importanza della posizione cis o trans delle mutazioni del gene CFTR

G. Borgo


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