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22 Ottobre 2019

Inopportuno chiedere consulenza clinica a Internet: non può sostituire il confronto con il medico di fiducia

Autore: Silvio
Argomenti: Diagnosi FC
Domanda

Salve, volevo chiedere se i seguenti sintomi possono essere campana d’allarme di fibrosi cistica in un adolescente di quasi 17 anni. Premetto che mi è stato consigliato di scrivere su questo forum.
Per quanto riguarda la sintomatologia non è mai stata accentuata come negli ultimi due anni (nonostante reflusso gastroesofageo sempre presente e qualche episodio di asma risolto tranquillamente con ventolin e iniezione di bentelan, solo una volta quando era molto piccolo gli fu somministrato ossigeno), iniziando con leggeri fastidi digestivi (ad esempio una sonnolenza mai sofferta dopo i pasti, anche se leggeri) e una leggera influenza (avuta in famiglia e risolta nel giro di un paio di giorni senza antibiotici) trasformatasi in una brutta bronchite, protratta per parecchie settimane, con picchi di quasi 40 gradi, tosse e difficoltà respiratorie che rendevano impossibile il riposo. Pochi mesi dopo, finiti i vari cicli di antibiotici e penicilline, persistevano solo i soliti dolori all’addome e una sensazione di catarro alla gola. Ma nel giro di un 3/4 mesi la situazione è cambiata tantissimo: si è presentata una febbricola sempre permanente (37,3/37,4 con alcuni picchi a 38), i dolori addominali sono aumentati rendendo molto difficile azioni del tutto normali come mangiare e bere, portando dopo episodi di vomito a una vera e propria repulsione verso tutto ciò che può essere ingerito, quindi anche liquidi. Il fenomeno della perdita di peso gli stava già accadendo, ma ovviamente in mancanza di nutrienti ciò è accentuato. Nonostante i dolori addominali si fossero calmati (ma non assenti) e riuscisse a mangiare ha avuto forte difficoltà a prendere peso (circa 700 grammi in 4 mesi), nonostante la dieta fosse ricca e abbondante come consigliata da specialista. Andava in bagno spessissimo più volte anche a fine pasto, feci inizialmente di colore molto simile a quello normale ma col passare del tempo si è passati verso un giallognolo e una consistenza strana, spesso sembra che galleggino. I dolori addominali si sono manifestati nuovamente con la stessa intensità e portando nel giro di qualche settimana a una nuova condizione di repulsione al cibo e una condizione di stipsi che non solo non permetteva la defecazione ma nemmeno la fuoriuscita di aria, e inoltre una febbre molto alta superando i 40 gradi abbassatasi solo dopo aver espulso vomito biliare. La temperatura si è subito abbassata dopo l’episodio di vomito e definitivamente abbassata dopo l’espulsione delle feci, avvertendo un dolore simile a quello di un appendicite. La febbre si mantiene sui soliti decimi che presentano qualche picco ma niente di che. Non sono particolarmente specifico a riguardo perché ciò è accaduto in questi giorni.
Inoltre, per quanto riguarda la digestione, negli ultimi anni ha sviluppato difficoltà nel mangiare alcuni tipi di cibo che prima mangiava senza difficoltà alcuna. Quindi abbiamo effettuato analisi per celiachia risultata negativa. Inoltre, per quanto riguarda le vie aeree, ha avuto diversi episodi di epistassi, tra cui uno in cui ha perso molto sangue e quindi abbiamo richiesto una visita da un otorino che ha trovato la presenza di alcune masse (non tumorali) nelle cavità nasali, ma senza parlare di chirurgia o altro. Da un po’ di tempo inoltre lamenta incapacità di effettuare respiri profondi e di non riuscire a respirare bene durante la notte. La saturazione è buona ma i battiti sono più alti del solito.
Vorrei sapere se e nel caso come approfondire la questione FC (costo di analisi e luoghi in cui effettuarle), perché i fastidi sono protratti da molto tempo e sarebbe anche l’ora di trovare una soluzione e allo stesso tempo evitare un possibile aggravamento dei sintomi, visto che con il passare del tempo si va sempre peggio ormai ha 5 cm in più rispetto al 2017 ma allo stesso tempo anche 15 kg in meno. Chiedo scusa se la descrizione sia così lunga e magari priva di alcune informazioni essenziali o termini specifici.
Aspetto una vostra risposta e vi faccio i complimenti per l’accuratezza e la professionalità del forum.
Grazie in anticipo e buon lavoro.

Risposta

Abbiamo voluto trascrivere compiutamente questa domanda per non scoraggiare chi ha avuto la pazienza di scriverci. Tuttavia la domanda è chiaramente una richiesta di consulenza medica, ciò che questa rubrica non intende fare. La ragione è che solo in un confronto serio diretto con il medico di fiducia si possono correttamente inquadrare i problemi clinici di una persona e prendere adeguate decisioni. Non crediamo che Internet possa sostituire questo approccio.
Anche l’ipotesi di fibrosi cistica, accennata nella domanda, deve essere discussa con il proprio medico. Nel caso che il medico riconosca l’opportunità di approfondire in questo senso potrà sempre far riferimento, se lo crede, a un centro regionale specializzato per la fibrosi cistica.

G. M.


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