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22 Novembre 2006

Integratori alimentari

Autore: Ermellina
Argomenti: Nutrizione, Vitamine
Domanda

Si potrebbe aiutare una bambina con fibrosi cistica somministrandole un integratore alimentare (il nitework) a base di vitamine C ed E, acido folico, L- arginina, citrullina e taurina?.unitamente a un complesso vitaminico?

Risposta

La domanda è stata da noi un po’ riformulata perché non era chiara nei suoi dettagli. Speriamo di non aver interpretato male.

L’integratore alimentare menzionato non lo conosciamo, se non per la pubblicità che si trova in Internet ad opera di un rivenditore di Napoli (tra l’altro è un preparato costosissimo). Ci pare sia uno dei tanti preparati commerciali che vengono proposti per supportare genericamente lo stato di salute. Le sostanze indicate di questo preparato sono sostanze che si trovano in natura e che vengono assunte in genere in misura sufficiente con una alimentazione normale e con cibi diversificati. I bambini con fibrosi cistica, a causa dell’insufficienza pancreatica presentano qualche carenza a livello di vitamine cosiddette liposolubili, quelle che vengono assorbite assieme ai grassi, e nel malato di fibrosi cistica i grassi possono non essere sufficientemente assorbiti dall’intestino. Sono le vitamine A, E, D e K. Di queste vitamine viene raccomandato una adeguata e quotidiana supplementazione, con dosaggi ben precisi stabiliti dal centro di cura. L’integrazione con aminoacidi (tipo arginina, citrullina, taurina come nel preparato in questione) non pare avere molto senso.

Quando si dovessero, per personali convinzioni, adottare integratori alimentari è raccomandabile consultare il proprio medico per accertarsi di non venire troppo affascinati da inutili proposte.

G. M.


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