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13 Gennaio 2013

Intestino fetale iperecogeno alla terza ecografia fetale: cosa aspettarsi?

Autore: Alexandra
Domanda

Se viene trovata in gravidanza iperecogenicità intestinale alla terza ecografia, cosa dobbiamo aspettarci?

 

Risposta

In genere oggi durante la gravidanza la donna esegue tre ecografie: con la prima, eseguita fra la settima e la tredicesima settimana, si controlla se la gravidanza è iniziata bene, cioè se l’embrione si è impiantato correttamente nell’utero; si può anche datare la gravidanza, stabilire cioè, in modo abbastanza preciso, la data del concepimento. Sarà così possibile determinare anche la data prevista del parto. La seconda ecografia, quella eseguita fra la sedicesima e la ventesima settimana, è detta anche morfologica, perché permette di valutare il corretto sviluppo e l’aspetto dei diversi organi del feto. E’ per lo più in occasione di questa che può venire rilevato un intestino iperecogeno, immagine che spesso scompare spontaneamente e non è più visibile in occasione della terza ecografia, eseguita nel terzo trimestre (30-32 settimane di gestazione). Ricordiamo che per “intestino iperecogeno” si intende una immagine di maggior lucentezza (maggior eco) riferita ad anse intestinali del feto particolarmente dilatate rispetto al normale. Se l’intestino iperecogeno viene rilevato solo in occasione della terza ecografia, il modo di procedere negli accertamenti è illustrato nelle risposte di questo sito citate qui sotto (vedi 1 e 2), mentre le attese sull’esito della gravidanza, sono illustrate nell’articolo riportato sotto: (vedi 3). Tali accertamenti peraltro sono gli stessi di quando l’iperecogenicità è diagnosticata in occasione della seconda ecografia.

1) L’ecografia fetale può evocare una fibrosi cistica, 27/12/2006
2) Intestino fetale iperecogeno: come arrivare alla certezza diagnostica prima della nascita?, 31/05/2012
3) Intestino iperecogeno in gravidanza: quali conseguenze alla nascita?, 17/10/2012

 

G. Borgo


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