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7 Gennaio 2019

Pancreatite e pancreas iperecogeno in soggetti FC con sufficienza pancreatica

Autore: Patrizia
Domanda

Buonasera, vorrei porre la seguente domanda: in fibrosi cistica il danno al pancreas è irreversibile? Spiego il motivo di questo mio quesito. Mio figlio di 13 anni è affetto da FC, scoperta all’età di 10 anni a seguito di una pancreatite. Fortunatamente le sue condizioni generali sono molto buone, dopo quell’episodio non ce ne sono stati altri. L’ecografia dell’addome dell’epoca e le successive rilevarono un pancreas iperecogeno. All’ultima ecografia all’addome, fatta qualche giorno fa, è risultato tutto nella norma. Vorrei un vostro parere a riguardo. Grazie mille per le informazioni preziose.

Risposta

Sul tema dell’ecografia pancreatica si vedano altre risposte su questo sito (1, 2).
Un pancreas iperecogeno (che significa maggiore intensità di riflessione-eco delle onde ultrasoniche emesse dal sistema ecografico) sta a indicare in genere maggiore densità dei tessuti che compongono il pancreas. Ciò può avvenire per una condizione infiammatoria o per una fibrosi dell’organo. Nella fibrosi cistica classica, che si accompagna a insufficienza pancreatica, il pancreas subisce un processo progressivo di trasformazione fibrosa (con dilatazioni microcistiche) che viene dimostrata in modo permanente anche dall’ecografia. Vi sono forme di fibrosi cistica in cui il pancreas conserva una sufficiente funzionalità, non essendo i suoi dotti ostruiti come nella forma classica: ciò avviene nei soggetti FC il cui genotipo ha almeno una mutazione CFTR detta di tipo mild (lieve). In questi casi, tuttavia, il flusso del succo pancreatico è in genere comunque rallentato e ciò può determinare l’attivazione di alcuni enzimi pancreatici all’interno del pancreas, determinandone infiammazione e quindi pancreatite (3). Non tutti i soggetti con sufficienza pancreatica vanno incontro a pancreatite, ma alcuni possono avere episodi saltuari o ricorrenti (4). Nei casi ripetuti o ricorrenti il pancreas subisce un suo pur moderato processo di fibrosi e di trasformazione adiposa (infiltrazione piò o meno intensa di grasso nei tessuti) e questo rende il pancreas permanentemente iperecogeno all’ecografia. Nei casi con manifestazioni pancreatitiche più modeste (magari con un unico episodio o comunque nell’episodio iniziale) l’ecografia può rivelare lo stato di infiammazione (pancreas ipercogeno) durante l’episodio acuto di pancreatite e per qualche tempo dopo. La lenta scomparsa dell’ipercogenicità potrebbe essere testimonianza dello spegnimento dell’infiammazione senza processo di fibrosi. Non esclude però che altri episodi possano ripetersi.

1) Ecografia addominale, domanda del 3/11/2008
2) Ecografia del pancreas e del fegato e risonanza magnetica del torace in bimbo FC, domanda del 1/02/2016
3) I diversi modi di esaurirsi della funzione pancreatica in FC e la possibile pancreatite, domanda del 26/02/2018
4) Pancreatite acuta ricorrente precoce in fibrosi cistica con sufficienza pancreatica e genotipo F508del/R347P, domanda del 20/10/2015

G. M.


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