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26 Giugno 2019

Quando l’eccessivo timore dei batteri ambientali può rendere difficile e controproducente convivere ragionevolmente con un problema di salute

Autore: Ludovica
Argomenti: Igiene, Vivere con FC
Domanda

Salve. Vorrei alcune basilari informazioni. La nostra bambina è affetta da FC. Vorrei sapere come comportarmi in casa, nel senso che abbiamo eliminato tutti i sottovasi per timore di Pseudomonas, puliamo spesso i pavimenti, ci laviamo continuamente le mani, abbiamo sempre amuchina e candeggina a portata di mano. Quale comportamento è adeguato? In che modo possiamo evitare batteri in ambiente domestico? La nostra bambina non potrà mai frequentare un giardinetto o una villa di campagna o una villa con piscina? Per cortesia, rispondetemi perché non so quali altre accortezze usare e se quelle attualmente in uso siano fin troppo meticolose. Inoltre, la condensa sui muri è pericolosa?

Risposta

Viene subito da dire che adottare buone norme di igiene e pulizia dell’abitazione e della persona è buona cosa per tutti, non solo per i bambini con fibrosi cistica; far diventare questo un comportamento ossessivo non serve e può essere controproducente.
In realtà, noi viviamo in compagnia con i batteri, che si trovano dappertutto: alcuni sono buoni compagni, altri possono rivelarsi cattivi. Pseudomonas aeruginosa ed altri batteri, e talora le muffe, possono essere tra questi ultimi, per le persone che hanno qualche limitazione nelle difese antibatteriche, come nel caso dei malati di fibrosi cistica. Ma è praticamente impossibile evitare completamente il contatto con i batteri, a meno che non si decida di ricorrere alla famosa campana di vetro, mettendo in bilancio però quanto sia fondamentale per un bambino vivere completamente l’esperienza della vita, in tutte le sue espressioni, anche se ha qualche problema di salute. Pertanto, non solo non possiamo vivere con l’amuchina a portata di mano, ma anche non possiamo evitare a lui/lei di godere della campagna, della natura, della compagnia e del gioco con gli altri bambini. E’ questione ovviamente di misura, ben sapendo che nella fibrosi cistica, più che il tentare di difendersi ostinatamente dai comuni batteri dell’ambiente – e tra questi lo Pseudomonas -, conta molto creare, come per i bambini tutti, le condizioni perché il bimbo/la bimba cresca bene sotto ogni profilo, con buona nutrizione, con libertà di movimento, e tanto altro ancora. Questo crea le condizioni per favorire la crescita di un organismo che impara a difendersi con le proprie forze, anche contro le infezioni, naturalmente seguendo fedelmente il personalissimo programma di cure e di controlli sanitari.

Nota: a proposito di condensa sui muri, se c’è una raccomandazione generale da fare è quella di evitare un eccesso di umidità nell’ambiente domestico: muffe e batteri sono favoriti dall’umidità eccessiva, oltre che da ambienti polverosi e saturi di oggetti.

G. M.


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