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2 Maggio 2023

Riguardo all’assunzione dei farmaci modulatori in corrispondenza dei pasti

Autore: Ramona
Domanda

Buongiorno, leggendo una risposta data sul sito (questa), riguardante l’assunzione dei modulatori, ho visto riportato che i modulatori sono da assumere prima del pasto, cosa che io non ho mai fatto da quando li assumo. L’ordine che seguo è: enzimi pancreatici (creon 25.000) – pasto e immediatamente dopo modulatore (Kaftrio/Kalydeco).
Vorrei gentilmente sapere se le linee guida riportano chiaramente il procedimento da seguire per l’assunzione o se al contrario non è specificato e quindi basta prenderlo in concomitanza con il pasto senza che rilevi il momento esatto. Avrei inoltre un’altra domanda, sempre riguardante i modulatori. Non ho ben capito se c’è una quantità minima di grassi da assumere, leggendo sul foglio illustrativo riporta solo “assumere con cibi contenenti grassi”, senza specificare la grammatura, ma parlando con altri ragazzi ho visto che molti centri hanno proprio dato in quantitativo minimo di grassi, chi consiglia 10-15g chi addirittura non meno di 20g. Aspetto una vostra risposta e intanto Vi ringrazio per il vostro costante supporto.

Risposta

Non esistono linee guida, né studi sui livelli ematici raggiunti in rapporto alla relazione temporale tra assunzione di modulatori di CFTR e cibo. Quindi non esistono regole ma buon senso. Per quanto riguarda la somministrazione di entrambi i farmaci, occorre tener conto che farmaco e cibo si mescolano nello stomaco e se il pasto non è molto lento si annullano gli effetti del prima, durante o dopo la somministrazione del farmaco e del cibo. Non esiste una dose minima di grassi per ottimizzare l’assorbimento dei modulatori: una colazione normale con latte o yogurt o pane, burro e marmellata oppure un pasto come la cena contengono sufficienti quantità di grassi.

Dott. Cesare Braggion, Direzione scientifica FFC Ricerca


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