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27 Dicembre 2006

Sospetto di fibrosi cistica in un bambino che ebbe un’ecografia fetale evocativa di intestino “ingrossato”

Autore: Nunzia
Domanda

Al 9° mese di gravidanza è stato rilevato nella ecografia di routine che il mio bambino presentava il colon ingrossato. Alla sua nascita però non è stato rilevato nessun problema. Ora che ha 20 mesi presenta una sudorazione elevata, a volte salata, feci maleodoranti e tosse, sopratutto quando corre.

Vorrei un consiglio su cosa fare. Grazie

 

Risposta

Il reperto nel feto di un intestino sovradisteso all’esame ecografico negli ultimi mesi di gravidanza (si parla di “intestino iperecogeno”) può essere suggestivo di fibrosi cistica, anche se altre condizioni possono entrare in gioco. Nel caso specifico della domanda non sappiamo se il “colon ingrossato”, così come viene riferito, corrispondesse effettivamente ad un intestino “iperecogeno”. Si veda su questa materia in questo sito la risposta alla domanda del 02.05.06 Intestino iperecogeno, spia prenatale di fibrosi cistica? ma anche la risposta L’ecografia fetale può evocare una fibrosi cistica.

Nelle regioni dove c’è un programma di screening neonatale della fibrosi cistica in tutti i neonati questo dubbio comunque viene in genere chiarito attraverso gli esami che si fanno appunto nei primi giorni di vita: fino a questo momento non ci risulta che in Campania si faccia screening neonatale FC.

Quanto ai sintomi che vengono riferiti nella domanda all’età di 20 mesi, potrebbero essere aspecifici e non ci sentiamo di entrare nel merito se non per dire che: una sudorazione eccessiva non è caratteristica della fibrosi cistica, mentre è frequente che la cute del bambino CF risulti abitualmente di sapore salato; le feci maleodoranti si ritrovano nel bambino CF con insufficienza pancreatica ma in questo caso le feci sono anche abbondanti e lasciano spesso intravvedere dell’unto separato o galleggiante e la crescita è stentata; anche la tosse, che pur è comune nella fibrosi cistica, di per sé è un sintomo non specifico.

Di fronte comunque a tutti questi dubbi ed incertezze, specie se vi sono sintomi che si protraggono nel tempo, solo il medico che conosce il bambino può esprimersi in modo qualificato. Ci sentiamo peraltro di dire che in genere si ricorre in questi casi al test del sudore, da eseguirsi nel più vicino centro specializzato per la fibrosi cistica. A Napoli c’è il centro regionale della Campania presso la clinica pediatrica del Policlinico in Via Pansini.

G. M.

 

G.M.


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