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9 Settembre 2019

Talora sospettare la fibrosi cistica è legittimo, ma non conviene esagerare

Autore: Matteo
Argomenti: Diagnosi FC
Domanda

Salve, sono un ragazzo di 31 anni, sono alto 1.85 cm e peso 78 chili. Da qualche settimana sono un po’ preoccupato e sto informandomi sulla fibrosi cistica. Soffro di gastrite e reflusso gastroesofageo da quasi tre anni, e anche di colon irritabile. Nelle ultime due settimane avverto dei disturbi intestinali abbastanza intensi. Le feci sono maleodoranti ma non ho diarrea. Da esami del sangue e da ecografia addominale fatte neanche un mese fa non risulta nulla. In più, ho il naso chiuso tutto il giorno, da circa due mesi, senza però avere problemi respiratori di alcun tipo. Ho fatto una rx torace e una ecografia polmonare da cui non è risultato nulla. La cosa che mi preoccupa di più è che da circa 20 giorni le mie mani, a contatto con l’acqua, diventano raggrinzite immediatamente, neanche dopo 2 minuti, e avverto questa strana consistenza delle mani ruvide che dà molto fastidio. Un dermatologo parecchio tempo fa mi aveva diagnosticato una iperidrosi. Potrebbe dipendere da questo? Tutti questi sintomi possono destare preoccupazione relativa a una ipotesi di fibrosi cistica? Vi ringrazio in anticipo per la risposta.

Risposta

I sintomi descritti in questa domanda possono essere manifestati da qualunque persona. È vero che la fibrosi cistica, che è una malattia congenita su base genetica, in alcuni casi può manifestarsi ed essere diagnosticata a 30 anni. Ma per sospettare una tale malattia, anche nella forma più mite, bisogna in genere che la storia abbia dato qualche segnale anche prima, soprattutto a livello respiratorio. I disturbi intestinali descritti sembrano avere caratteristiche cosiddette funzionali, sulle quali il medico curante può dare un giudizio più adeguato, conoscendo la persona che li denuncia. Il raggrinzimento della cute palmare è vero che può essere un sintomo evocativo ma così isolato e solo di recente occorrenza nella stagione estiva, come abbiamo più volte scritto su questo sito, non basta a mettere in moto i dubbi sulla fibrosi cistica, ipotesi che, pur a rischio di sbagliare, suggeriamo di lasciar perdere.

G. M.


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