Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Quando un adolescente tende a sfuggire alle cure indispensabili: il caso degli enzimi pancreatici nell’insufficienza pancreatica

29 Ottobre 2018

Quando un adolescente tende a sfuggire alle cure indispensabili: il caso degli enzimi pancreatici nell’insufficienza pancreatica

Autore: Margherita
Domanda

Salve, sono la mamma di un ragazzo di 16 anni, che assume creon per una grave insufficienza pancreatica, accertata da varie elastasi fecali molto basse (tra 21 e 143). Vorrei sapere cosa succede se smette di assumere gli enzimi pancreatici. Lui molto spesso li dimentica. Grazie in anticipo.

Risposta

A 16 anni è spesso piuttosto difficile farsi carico responsabilmente delle cure. Non ci viene detto di quale natura sia l’insufficienza pancreatica: la fibrosi cistica ne è la più comune causa e comporta la presenza di altri problemi oltre a quello del pancreas. Tale condizione quando non curata si accompagna a difetto di digestione e quindi di assorbimento degli alimenti. Le conseguenze alla lunga sono di varia natura: arresto o rallentamento della crescita, deperimento generale, carenza di principi metabolici fondamentali, riduzione delle difese immunitarie, con tendenza alle infezioni, limitazione delle prestazioni fisiche e psichiche, anemizzazione, per dire delle principali. Naturalmente non è l’omissione occasionale degli enzimi, ma l’abituale omissione quella che può determinare danno. Si ricorda che gli enzimi pancreatici (Creon), in quanto vanno a sostituire quelli che il pancreas non produce, vanno somministrati a tutti i pasti, anche ai piccoli pasti: una parte all’inizio e una parte a metà pasto. È evidente che a 16 anni un ragazzo sta assumendo sempre di più autonomia e si sente giustamente responsabile della propria vita: qui si gioca la chiarezza dell’informazione con le modalità che solo i genitori sanno trovare caso per caso.

G. M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora