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9 Agosto 2019

Una storia di elastasi fecale che da bassi valori iniziali tende a normalizzarsi in una bimba lattante

Autore: Francesca
Domanda

Salve, nel mese di marzo è stato rilevato un valore di elastasi, per la mia bambina, pari a 128. Tale valore è stato considerato al limite e quindi la piccola ha iniziato a prendere enzimi pancreatici (Creon) ad ogni poppata. Abbiamo ripetuto l’esame altre due volte e i valori dell’elastasi sono stati 357 e 500. Specifico che il metodo di analisi usato per valutare i due ultimi valori è ELISA. Il valore di 500 è stato rilevato con la somministrazione di sola mezza capsula al giorno di Creon. A questo punto vi chiedo se l’assunzione di enzimi possa influenzare l’esito dell’esame e se la somministrazione di sola mezza capsula possa influenzare il valore 500 ottenuto. Spero di essermi spiegata adeguatamente. Grazie.

Risposta

Non ci viene detta l’età di questa bambina né se ha una diagnosi di fibrosi cistica né se ha una crescita regolare. Nel caso non vi sia fibrosi cistica non ci viene detto per quali sintomi è stato fatto il test dell’elastasi fecale.

Tentiamo di rispondere facendo l’ipotesi che si tratti di una bambina con fibrosi cistica in allattamento (che tipo?). Seguendo l’andamento dei valori di elastasi fecale nel tempo, possiamo dire che dopo il primo test, risultato con valori un po’ bassi, nei test successivi (a distanza di quanto tempo?) si sono avuti risultati sostanzialmente normali.

Su questo problema vi sono due informazioni da fornire. Innanzitutto il test dell’elastasi fecale è valido anche se il soggetto assume enzimi pancreatici: il test misura infatti l’elastasi -1 fecale umana (un enzima del pancreas umano che digerisce le proteine), mentre gli enzimi pancreatici terapeutici sono estratti da pancreas di maiale e, tra questi, l’elastasi è diversa da quella umana e quindi non riconoscibile dagli anticorpi anti-elastasi-1 umana usati nel metodo ELISA. La seconda informazione è che nei primi mesi di vita, anche in condizioni normali, i livelli di enzimi pancreatici nelle feci, compresa l’elastasi, possono essere un po’ più bassi che nelle età successive (il pancreas matura completamente la sua funzionalità verso i due anni). Questo può avvenire anche nella fibrosi cistica. In questa malattia vi sono forme che hanno precocemente insufficienza pancreatica: questa può essere evidenziata dalla perdita di grassi con le feci ed eventualmente con rallentamento di crescita; può essere confermata dal rilievo di basse concentrazioni di enzimi pancreatici nelle feci e quindi di elastasi-1. Vi sono forme che non presentano insufficienza pancreatica o non la presentano nelle prime età: in questi casi, come avviene in condizioni normali, i livelli di elastasi possono essere bassi nei primi mesi di vita ma crescere con il tempo fino a valori normali. Quest po’ essere la situazione della bimba della domanda.

Un suggerimento: non è indicata la somministrazione di enzimi pancreatici se l’elastasi fecale presenta stabilmente valori normali o vicini alla norma. Andrebbe ricordato che il livello di funzionalità del pancreas può essere misurato anche testando i livelli di enzimi pancreatici nel sangue (in particolare lipasi e tripsinogeno).

G. M.


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