Indagare il meccanismo che sta alla base del recupero per opera di NHERF1 della proteina CFTR mutata per effetto di DF508.
Individuare nuovi farmaci correttori di CFTR mutata per effetto di DF508 .Partire dallo studio di molecole già esistenti in farmacologia con funzione di trasporto o accompagnamento di farmaci per progettarne di nuove, sintetizzarle e sperimentarne l’effetto in laboratorio.
Individuare i meccanismi di funzionamento che legano la proteinchinasi CK2 alla CFTR normale e alla CFTR mutata per effetto di DF508.
Sviluppare un sistema sicuro ed efficace per la somministrazione di particolari oligonucleotidi in grado di impedire la sintesi del “fattore di trascrizione molecolare NF-kB”.
Studiare i geni della famiglia SLC26 e vedere se mutazioni di questi geni sono presenti nel corredo genetico di pazienti con FC atipica o malattie CFTR correlate, in cui però non si trovano mutazioni del gene CFTR.
Acquisire conoscenze sul meccanismo di splicing, con l’obiettivo finale di individuare nuove molecole o farmaci capaci di “normalizzare” le mutazioni che inducono splicing aberrante.
Mettere a punto un metodo per far rilasciare all’interno delle cellule malate un correttore di CFTR, la desossipergualina, e altri potenziali correttori, legando il farmaco a una proteina trasportatrice (albumina umana).
Correggere in vitro cellule staminali midollari di topi CF mediante terapia genica con l’obiettivo di ottimizzarne l’attecchimento, correggere la funzione CFTR e curare l’infiammazione indotta da Pseudomonas.
Migliorare le caratteristiche di sostanze già identificate come attive nel recupero di proteina CFTR, al fine di renderle più efficaci e dotate di maggiore selettività per CFTR, con l’intento di sviluppare farmaci per la terapia farmacologica della FC.