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Risultato Progetto: FFC#1/2010
Studio molecolare e funzionale del canale epiteliale del sodio (ENaC) in soggetti con FC e FC atipica (Progetto di continuazione)

Molecular and functional study of the epithelial Na+ channel (ENaC) in CF and CF-like disease

Scoprire l'importanza del canale del Sodio ENaC nella malattia FC classica e in quella atipica.

Dati del Progetto

Responsabile
Cristina Bombieri (Dip. Scienze della Vita e della Riproduzione - Sezione di Biologia e Genetica, Università di Verona)
Categoria/e
Partner
Manuela Seia (Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano), Marco Lucarelli (Dip. Biotecnologie Cellulari ed Ematologia, Università La Sapienza, Roma)
Ricercatori coinvolti
14
Durata
1 anno
Finanziamento totale
60.000 €
Adozione raggiunta
60.000 €
Obiettivi
In vari pazienti con fibrosi cistica non è stato ancora possibile identificare le mutazioni che causano la malattia. L’ipotesi...
Objectives
Explore whether molecular defects and transcriptional alterations in the genes encoding for ENaC subunits (SCNN1A, B and G genes),...

Risultati

Il gruppo di soggetti in studio era composto da 73 soggetti con FC lieve o atipica e una sola mutazione CFTR conosciuta, e da 50 soggetti non FC (gruppo controllo, senza mutazioni CFTR). Sono stati studiati i geni codificanti le 3 sub-unità del canale ENaC: gene SCNN1A, gene SCNN1B e gene SCNN1G. SCNN1B è stato sequenziato in tutti i 73 pazienti, SCNN1A e SCNN1G in 37 pazienti. Sono state identificate varianti nella sequenza del DNA di tutti e tre i geni. Alcune di queste varianti probabilmente non provocano sintomi di malattia (sono “neutre” ), mentre altre (per esempio la variante S82C del gene SCNN1B presente in 3 su 73 pazienti) probabilmente sono dannose e possono contribuire a determinare sintomi di malattia FC. Il risultato molto interessante è che nessuna di queste varianti, né fra quelle “neutre” né fra quelle dannose, è stata trovata nei geni ENaC dei 50 soggetti controllo. I risultati della ricerca, che meritano di essere confermati su casistica più ampia, supportano l’ipotesi dell’importanza del canale ENaC e delle mutazioni o varianti dei suoi geni nelle manifestazioni della malattia FC. Inoltre le conoscenze acquisite offrono spunti per progettare molecole in grado di inibire l’attività di ENaC.