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Risultato Progetto: FFC#12/2012
Antimicrobici di origine naturale per combattere le infezioni polmonari in pazienti affetti da fibrosi cistica: peptide ibridi Cecropina A-Melittina and polimixine

Naturally occurring antimicrobials to counteract lung infections in cystic fibrosis patients: Cecropin A-Melittin (CA-M) hybrid peptides and polymixins

Nuove conoscenze sul meccanismo di interazione fra membrana batterica di Pseudomonas e pepetidi antimicrobici. Permetteranno di progettare nuove molecole peptidiche dotate di maggiore efficaci antibatterica e minore tossicità. I pepetidi studiati (Cecropina A-Melittina (CA-M) e polimixine) non sono risultati sufficientemente attivi.

Dati del Progetto

Responsabile
Alba Silipo (Dip. Scienze Chimiche, Università Federico II, Napoli)
Categoria/e
Partner
Giovanni Di Bonaventura (Dip. Scienze Biomediche, Università Chieti-Pescara)
Ricercatori coinvolti
11
Durata
1 anno
Finanziamento totale
60.000 €
Adozione raggiunta
60.000 €
Obiettivi
Il trattamento di infezioni da Pseudomonas aeruginosa da Burkholderia cepacia complex (Bcc) in fibrosi cistica è reso difficoltoso dalla...
Objectives
The management of cystic fibrosis (CF) infections by Pseudomonas aeruginosa and Burkholderia cepacia complex (Bcc) is significantly affected by...

Risultati

L’utilizzo combinato di tecniche chimico fisiche e NMR (Risonanza Magnetica Nucleare) ha permesso di caratterizzare nel dettaglio le caratteristiche della membrana batterica di Pseudomonas aeruginosa e soprattutto la sua interazione con i peptidi antibatterici. E’ stato dimostrato che i peptidi tendono ad accumularsi alla superficie della membrana, cambiandone la fluidità e destabilizzandola fino a distruggerla. Alle condizioni saggiate i peptidi da noi testati non sono risultati attivi contro P.aeruginosa e Burkholderia cepacia complex (Bcc). Ma le conoscenze acquisite permetteranno di ottimizzare la progettazione di nuove molecole dotate di efficacia antibatterica e scarsa tossicità.

Results

We have fully characterized the structure of a clinical isolate from P.aeruginosa . The combined use of different physical-chemical and NMR techniques has allowed to fully characterize the outer layer of the membrane of P aeruginosa and its interaction with the potential antimicrobial peptides. We succeeded in the elucidation of the mechanism of bacterial interaction with CA-M hybrids. In vitro antimicrobial assay showed that CA-M hybrids and derivates exhibited no activity against P.aeruginosa and Bcc strains. Since a combination of our techniques represents an interesting approach to study the effects of new therapeutic agents on bacterial membrane, this bacterial model will be particularly useful in developing new antimicrobial peptides.