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Risultato Progetto: FFC#12/2014
Polveri inalabili per la somministrazione di peptidi antimicrobici umani (CAMP) chimicamente modificati: verso l'applicazione in vivo

Inhalable dry powders for chemically-modified human Cationic AntiMicrobial Peptides (CAMPs): moving toward in vivo application

I peptidi antimicrobici (CAMP) prodotti sotto forma di soluzioni per aerosol o polveri di nanoparticelle biodegradabili e inalabili sono difficili da sperimentare su modello animale.

Dati del Progetto

Responsabile
Eugenio Notomista (Dip. di Biologia, Università di Napoli "Federico II")
Categoria/e
Partner
Francesca Ungaro (Dip. di Farmacia, Università di Napoli "Federico II")
Ricercatori coinvolti
15
Durata
1 anno
Finanziamento totale
22.000 €
Adozione raggiunta
22.000 €
Obiettivi
La diffusione di ceppi batterici resistenti agli antibiotici comunemente usati ha evidenziato la necessità di cercare nuovi composti antibatterici....
Objectives
Cationic Antimicrobial Peptides (CAMPs) are a valuable alternative to conventional antibiotics because they have broad spectrum antimicrobial activity and...

Risultati

Per la sperimentazione in vivo dei peptidi antimicrobici (CAMP) è stato adottato il metodo della somministrazione intratracheale, attraverso un particolare strumento aerosolizzatore, in modelli animali. Il metodo si è rivelato inadatto in quanto portava a una distribuzione disomogenea dei preparati allestiti (soluzione di polveri contenenti CAMP) all’interno dei lobi polmonari. Come alternativa sono state anche prodotte polveri inalabili a base di nanoparticelle biodegradabili (Nano-Embedded Microparticles, NEM) dalle proprietà adeguate alla veicolazione diretta (attraverso speciale penna insufflatrice) nei bronchi/bronchioli della colistina, un peptide antimicrobico già usato nell’uomo. Anche qui la distribuzione è risultata eterogenea e asimmetrica. Pertanto i risultati di questo studio suggeriscono che le metodiche di somministrazione intratracheale di polveri richiedono ulteriore ottimizzazione prima di poter essere sfruttate per analizzare l’efficacia in vivo di queste formulazioni antimicrobiche. In tal senso questo studio, pur avendo messo a punto un pannello di molecole antimicrobiche potenzialmente inalabili ed efficaci contro Pseudomonas aeruginosa, è da considerarsi non conclusivo rispetto agli intenti enunciati.

Results

Intra-tracheal administration to mice by the Penn Century MicroSprayerR Aerosolizer of rhodamine-labeled mhLYS showed that the distribution among lung lobes was asymmetric (rhodamine was always found only in 1 or 2 lobes of the right lung) and heterogeneous suggesting that a poor distribution may have contributed to low safety and efficacy showed by CAMP-RPs. Moreover, we produced NEM whose properties are well suited for the direct administration to bronchi/bronchioles of colistin, a model CAMP. Similarly to the results obtained using the aerosolizer, the distribution by a special insufflator of the fluorescently-labeled CAMP-RP in lung lobes was asymmetric and heterogeneous. Our results suggest that intra-tracheal administration of powders in mice requires further improvement before it is possible to perform a reliable efficacy test in vivo.