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Risultato Progetto: FFC#20/2006
Prevenzione delle esacerbazioni polmonari in pazienti con fibrosi cistica attraverso modulazione della flora batterica intestinale

Prevention of pulmonary exacerbations in children with cystic fibrosis through the modification of intestinal microflora

I probiotici in FC potrebbero ridurre la tendenza alle infezioni e all'infiammazione.

Dati del Progetto

Responsabile
Alfredo Guarino (Dip. Pediatria - Università Federico II di Napoli)
Categoria/e
Partner
Carla Colombo (Dip. Pediatria - Fondazione IRCCS, Policlinico Mangiagalli e Regina Elena, Milano), Lorenzo Morelli (Tecnologie Analitiche Avanzate - Università di Piacenza)
Ricercatori coinvolti
12
Durata
2 anni
Finanziamento totale
20.000 €
Adozione raggiunta
20.000 €
Obiettivi
Questo progetto parte dalla nozione che alcuni probiotici (supplementi alimentari contenenti batteri vivi con effetti benefici per l’ospite, conosciuti...

Risultati

E’ uno studio randomizzato in doppio cieco controllato con placebo. 19 pazienti sono stati arruolati e suddivisi al momento dell’arruolamento in due gruppi (gruppo A e gruppo B); ciascun paziente per 6 mesi ha assunto una delle due sostanze (Lactobacillus o placebo) e dopo un’interruzione di 1 mese ha iniziato l’assunzione dell’altro tipo di sostanza. I pazienti del gruppo B dopo i primi 6 mesi presentano un significativo aumento del FEV1 medio (da 76% a 84%), con un miglioramento osservato in 8/9 pazienti mentre nel gruppo A solo in 2 /11 pazienti si evidenzia un incremento del il FEV1 medio. Un risultato simile si è osservato per l’infiammazione intestinale: infatti un numero maggiore di pazienti presenta una riduzione dei marcatori di infiammazione intestinale (calprotectina e ossido nitrico) nel gruppo B rispetto al gruppo A. I dati ottenuti mostrano una differenza sia in termini di funzione respiratoria che probabilmente di infiammazione intestinale tra i due gruppi. I gruppi presentano inoltre differenze riguardo la composizione della microflora intestinale. E’ ipotizzabile quindi che i risultati ottenuti siano la conseguenza di una modifica della microflora secondaria alla somministrazione del probiotico.