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Risultato Progetto: FFC#15/2019
Inibizione farmacologica della resistenza alla colistina nei patogeni Gram-negativi della fibrosi cistica

Pharmacological inhibition of colistin resistance in gram-negative cystic fibrosis pathogens

Identificato un composto naturale in grado di ripristinare l’attività della colistina: punto di partenza per produrre adiuvanti più efficaci per combattere le infezioni da Pseudomonas aeruginosa.

Dati del Progetto

Responsabile
Fiorentina Ascenzioni (Dip. Biologia e Biotecnologie C. Darwin, Università La Sapienza, Roma)
Categoria/e
Partner
Francesco Imperi (Dip. Scienze, Università Roma Tre), Bruno Botta (Dip. Chimica e Tecnologia del Farmaco, Università La Sapienza, Roma)
Ricercatori coinvolti
12
Durata
2 anni
Finanziamento totale
65.000 €
Adozione raggiunta
65.000 €
Obiettivi
Fiorentina Ascenzioni La resistenza agli antibiotici è un grave problema di sanità pubblica, che assume una particolare rilevanza per i...
Objectives
Antibiotic resistance is a threat for public health, which is especially critical for cystic fibrosis patients. The study of...

Risultati

La colistina è un antibiotico usato per combattere le infezioni da batteri multiresistenti, incluso Pseudomonas aeruginosa. Per tale ragione, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda un suo uso limitato al fine di contrastare il fenomeno dell’antibiotico resistenza la cui insorgenza sta rapidamente aumentando.
In precedenza, il gruppo di ricerca ha identificato alcuni inibitori del meccanismo molecolare alla base della resistenza antibiotica. Tali inibitori sono capaci di ripristinare l’attività della colistina in ceppi di P. aeruginosa colistina-resistenti (in grado di crescere in presenza di colistina). Negli studi sono stati usati opportuni modelli di interazione molecolare in silico (cioè basati sull’uso di simulazioni al computer) e saggi biologici. Tra gli inibitori identificati, c’è in particolare un composto naturale estratto dalla pianta cilena Fabiana densa variante ramulosa. Il composto è stato testato su un ceppo (tipo) batterico colistina-resistente. È stato osservato che, quando il composto naturale viene aggiunto alla colistina, il ceppo batterico resistente diventa incapace di crescere e quindi muore. È stato anche visto che questo composto da solo non ha alcun effetto, il che dimostra come la sua azione sia effettivamente quella di rendere nuovamente attiva la colistina contro un batterio altrimenti resistente. Per questo motivo il composto viene definito “adiuvante della colistina”. Studiando questo composto, i ricercatori hanno identificato una struttura chimica di base che permetterà di produrre migliori adiuvanti della colistina anche da un punto di vista farmacologico. I risultati di questo progetto sono molto rilevanti per il mantenimento dell’attività antimicrobica della colistina che è attualmente uno dei pochissimi antibiotici disponibili per combattere P. aeruginosa multiresistente.


Scarica qui la scheda della Ricerca trasparente FFC#15/2019

Results

Colistin is an antibiotic used to fight infections with multi-resistant bacteria, including Pseudomonas aeruginosa. For this reason, the WHO recommends its limited use in order to counteract the phenomenon of antibiotic resistance, the onset and dissemination of which is rapidly increasing.
Our research group has identified, using appropriate molecular interaction models in silico and biological assays, some inhibitors capable of restoring the activity of colistin in colistin-resistant strains of P. aeruginosa. In particular, we have identified a natural compound, extracted from the Chilean plant Fabiana densa, var. ramulosa, with this activity. We have observed that a bacterial strain capable of growing in the presence of colistin, therefore colistin-resistant, becomes unable to grow, and therefore die, when the compound we have identified is added to the colistin. Remarkably, the compound alone has no effect, which demonstrates that its action is actually to make colistin active again against an otherwise resistant bacterium, therefore the compound is defined as a “colistin adjuvant”. Starting from this compound, we have identified a basic chemical structure that will allow us to produce the best adjuvants of colistin, also from a pharmacological point of view. The results of this project are very relevant for the maintenance of the antimicrobial activity of colistin which is currently one of the very few antibiotics available to combat multi-resistant P. aeruginosa.


Pubblicazioni

  • Ghirga F et al, A novel colistin adjuvant identified by virtual screening for ArnT inhibitors, The Journal of antimicrobial chemotherapy vol. 75,9 (2020): 2564-2572
  • Quaglio D et al, ent-Beyerane Diterpenes as a Key Platform for the Development of ArnT-Mediated Colistin Resistance Inhibitors, The Journal of organic chemistry vol. 85,16 (2020): 10891-10901