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31 Maggio 2009

I farmaci potenziatori di CFTR potrebbero essere attivi sia per mutazioni di classe III che di classe IV

Autore: Luigi
Argomenti: Nuove terapie
Domanda

La risposta ad una domanda postavi nel luglio del 2007 relativamente all’utilizzo dei potenziatori in caso di mutazioni di classe IV (nello specifico, la R334W) fu che il difetto di conduttanza tipico di tali mutazioni non è il target di questi medicinali e che eventuali effetti benefici sarebbero tutti da verificare in futuro. Leggo ora sulla brochure del VII seminario di primavera che i farmaci come il VX-770 sono indirizzati a migliorare proprio la conduttanza delle mutazioni di classe IV. E’ cambiato qualcosa oppure…? Qual è la versione “giusta”? Grazie.

 

Risposta

Non c’è dubbio che i potenziatori (come è il VX -770) hanno come bersaglio specifico il difetto di regolazione (apertura e chiusura) del canale del cloro, tipico delle mutazioni di classe III. Sono farmaci che sono in corso di sperimentazione nei malati FC appunto per una mutazione di classe III, la G551D, che comporta questo tipo di difetto. Però, a partire da questo loro primo ed elettivo impiego, si stanno acquisendo nuove conoscenze, per cui oggi si ritiene possibile una loro azione di “potenziamento” più generale, applicabile anche nei confronti di mutazioni di altre classi (come quelle di classe IV), che abbiano la caratteristica finale di far produrre una CFTR “debole” (poco attiva) (comunicazione personale di L. Galietta). Il potenziamento dell’attività del canale, esercitato dal farmaco, potrebbe compensare il difetto di conduttanza, cioè il difetto specifico delle mutazioni di classe IV (=difetto di permeabilità al passaggio del cloro) (1). Tutto questo ci dice che il campo delle conoscenze relativo ai farmaci “mutazione-specifici” è in evoluzione e può riservare ancora molte sorprese.

1. Risposta del 20/07/07 “Farmaci potenziatori di proteina CFTR difettosa

 

G. Borgo


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