L'asportazione di tonsille ed adenoidi è pratica antica e frequente che, nonostante negli ultimi decenni stia andando progressivamente diminuendo, a tutt'oggi rimane tra gli interventi chirurgici più praticati.La frequenza con cui vi si ricorre è però da sempre caratterizzata da una forte variabilità tra le varie nazioni, all'interno dei singoli paesi nelle diverse aree geografiche, addirittura anche in un ambito ristretto quale può essere una singola provincia.
Tale variabilità che a volte, come detto, è significativa anche per territori limitrofi è legata essenzialmente alla formazione degli operatori più che alla differente distribuzione territoriale del problema. Per questo motivo l'Istituto Superiore di Sanità ha pensato utile elaborare delle Linee Guida Nazionali che, definendo in maniera il più possibile precisa le indicazioni vere all'intervento, mettessero un po' di ordine ad una pratica eseguita sicuramente a volte con una certa disinvoltura.
Queste indicazioni elaborate nel 2003 sono state aggiornate proprio nel marzo di quest'anno.
L'intervento che, a seconda delle situazioni, può essere a carico delle sole adenoidi, delle sole tonsille o di entrambi i distretti, in sintesi si raccomanda nei casi di:
- Sindrome dell'apnea ostruttiva del Bambino con ipertrofia tonsillare
- Forme severe di tonsillite ricorrente
In altre parole è giusto ed utile operare i bambini che hanno tonsille ed adenoidi grosse al punto da dare chiari disturbi respiratori legati all'ostruzione (esistono anche degli esami strumentali in grado di definire e quantificare il problema), e (delle sole tonsille) i bambini che hanno tante, ripetute, ed importanti tonsilliti ( più di cinque all'anno, per più di un anno). Indicazione all'intervento a carico delle sole adenoidi è la presenza di problemi cronici o ripetuti a carico dell'orecchio.In queste situazioni, sicuramente sempre ragionando sul singolo bambino, l'intervento è utile e giustificato.
Il documento affronta anche con molta attenzione l'aspetto delle possibili complicanze, che sono comunque rare, quasi mai gravi e facilmente controllabili con una corretta assistenza che precede, accompagna e segue l'intervento.
Nelle persone con fibrosi cistica, qualora indicata secondo i criteri suesposti, l'asportazione di tonsille o adenoidi non comporta particolari rischi, purchè si provveda ad attuare l'intervento nelle migliori condizioni generali possibili, eventualmente con copertura antibatterica nel caso vi sia colonizzazione broncopolmonare da batteri patogeni.