Nel Documento Tecnico Scientifico per la valutazione degli stati invalidanti in fibrosi cistica, nato e redatto insieme a Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus, dopo un fitto dialogo durato due anni e diramato dall'Inps il 10 aprile u.s. alle sue sedi provinciali e territoriali, troviamo tra le tante indicazioni quello della esclusione dalla previsione di visite di revisione medico legale. Nello specifico, il capitolo riservato all'argomento dice che "La Fibrosi Cistica costituisce, senza dubbio, una patologia genetica con manifestazioni cliniche croniche ed ingravescenti sicché rientra a pieno titolo nell'ambito delle "Patologie cromosomiche e/o genetiche e/o congenite con compromissione d'organo e/o d'apparato" di cui al punto 9 dell'allegato al DM 2 agosto 2007. Pertanto, alla luce di quanto previsto dall'art. 6 comma 3 della L. 9 marzo 2006, n.80 e dai commi 7 e 8 dell'art.25 della Legge 19 agosto 2014, n.114, per i pazienti con Fibrosi Cistica deve essere esclusa in ogni caso la previsione di revisioni medico-legali. Ovviamente, queste indicazioni ai medici legali Inps (Commissioni Mediche Asl integrate e Commissioni Mediche Inps), seppur già di legge, alla luce della comunicazione Inps, sono da considerarsi applicabili alle valutazioni effettuate dal 10 aprile in poi, pertanto si ritiene opportuno e si consiglia di rispettare le scadenze precedentemente fissate.