Intanto grazie della disponibilità che ci mettete nel rispondere, per niente scontata, visto che mi devo rivolgere a Voi per avere una risposta che avrebbe dovuto darmi il chirurgo che mi ha operato per una TESE (privatamente) ma che ora non si fa trovare nè via email nè sms nè telefonando direttamente su cellulare, probabilmente perchè i 2100 € li ha già avuti. Sembrava il mio maggiordomo un anno fa, prima di operarmi. Dunque, il referto, a seguito dell’intervento, recita quanto segue. “Dati anamnestici: azoospermia in paziente con fibrosi cistica. Materiale inviato: testicolo dx. Sede prelievo: testicolo dx. Reperto istologico: didimo con tubuli seminiferi zaffati di elementi della linea germinale con parziale arresto maturativo a livello degli spermatociti. Lieve la riduzione degli elementi maturi. Normali le cellule di Leydig e di Sertoli. Diagnosi istologica: didimo con arresto maturativo parziale. Sono state recuperate 7 paiette (A suo dire ottimo risultato per una tese). Successivamente è stata fatta una fecondazione in vitro di 10 ovociti, se ne sono fecondati 8 e alla fine siamo arrivati a 4 embrioni di cui uno morto a seguito dello scongelamento”. La mie domande sono le seguenti. Si potrebbe pensare che i miei spermatozoi possano avere delle anomalie cromosomiche, in base al sopracitato referto? Mi sono rimaste 6 paiette (provette per contenere il materiale prelevato da congelare, ndr): non sarebbe il caso di utilizzarne un paio per fare qualche test per capire se hanno problemi, e se si, quante paiette occorrono per fare un test? Non era il caso di fare prima un test sugli spermatozoi (mi è stato detto dal centro PMA che sono stati selezionati con il metodo della “rinfrangenza”, se non ho capito male il termine), prima della fecondazione in vitro? La mia compagna ha trent’anni ed a seguito di tre transfert non è mai iniziata la gravidanza. La motivazione potrebbe stare nelle anomalie genetiche degli spermatozoi o nella semplice sfortuna visto che l’utero non ha problemi? Ho letto su un forum (quindi non affidabile totalmente), che la causa potrebbe stare nella mancata maturazione lungo il didimo degli spermatozoi, e quindi se si va a fare una TESE l’ideale sarebbe pescare nel didimo e non nel testicolo, perchè in quest’ultimo gli spermatozoi non avrebbero quelle proteine necessarie per “legarsi” successivamente nell’utero?! Vi ringrazio della immensa disponibilità per niente scontata, e mi scuso se sono stato poco chiaro.