E’ molto probabile che un paziente che parte da questi valori di creatinina prima del trapianto bipolmonare poi vada incontro alla dialisi. Infatti, sia la necessità di tenere i polmoni asciutti, sia il trauma dell'intervento e poi i danni da immunosoppressori, talora peggiorano la funzionalità renale anche di persone che non hanno storia di insufficienza renale ed è non raro in questi l'uso della CVVH (Emodialisi veno-venosa continua) nell'immediato postoperatorio. Questo soprattutto nel caso in cui il trapiantato con fibrosi cistica abbia un'età avanzata (oltre i 40 anni). Quindi, il paziente FC che presenta una moderata insufficienza renale dovrebbe sapere che, con il trapianto polmonare, toglierà l'ossigeno ma potrebbe andare incontro, con ragionevole probabilità, alla dialisi.