La tosse irritativa può essere in qualche caso un modo di esprimersi dell'asma. L'asma (definita anche come "iperreattività" o "iperresponsività" bronchiale) può associarsi alla fibrosi cistica(1). I sintomi dell'asma, come la tosse secca, e delle infezioni respiratorie associate alla fibrosi cistica possono essere molto simili e non è facile distinguerli.
Sono a favore della presenza di un sottofondo asmatico:
a) la presenza dello stesso problema e di allergie nei famigliari;
b) la presenza di sintomi allergici, come l'eczema o la rinite e congiuntivite stagionali;
c) la presenza di respiro "sibilante", che scompare o si avvantaggia dalla somministrazione di farmaci broncodilatanti.
Due sono gli esami che possono aiutare ad inquadrare il problema:
a) le prove allergiche per evidenziare se è presente allergia ad antigeni inalanti e/o alimentari;
b) se fattibile, l'esecuzione delle spirometrie sempre prima e dopo l'inalazione di un broncodilatatore per valutarne la risposta (una apprezzabile e significativo effetto del broncodilatatore è a favore della presenza di un sottofondo asmatico).
Nel caso si concluda per la presenza di un sottofondo asmatico occorre valutare con il medico l'utilità di una terapia broncodilatante e cortisonica per via inalatoria. Non bisogna peraltro dimenticare che i sintomi possono essere sostenuti anche dall'infezione batterica e perciò la terapia antibiotica rimane una risorsa rilevante da considerare nel trattamento, specie se il trattamento antiasmatico per via inalatoria risultasse poco efficace.
Nel caso vi sia allergia occorre prendere i provvedimenti adeguati per la prevenzione e la cura dei sintomi.
Un aspetto particolare è rappresentato dall'allergia ad Aspergillo fumigatus. In questo caso possono esservi sintomi di tipo asmatico e "focolai" broncopneumonici sfumati e parailari. Oltre a documentare la presenza di allergia a questo micete, occorre monitorare il livello di IgE totali e delle IgE specifiche prodotte contro questo antigene. Nel caso di sintomi e/o di aumento evidente delle IgE è necessario un trattamento con cortisone per via generale. E' utile inoltre monitorare periodicamente il livello delle IgE.
Queste considerazioni sono generali. Occorre descrivere al medico del Centro i sintomi con la maggior accuratezza possibile e la loro relazione con possibili fattori scatenanti. L'inquadramento della tosse secca ed irritativa non è semplice ed occorre procedere "per tentativi", considerando diverse ipotesi diagnostiche ed anche terapeutiche.
1 - Balfour Lynn IA. Asthma in cystic fibrosis. J R Soc Med 2003; 96 (Suppl 43): 30-34