L'attività fisica in tutte le forme, compresa quella sportiva (qualsiasi tipo di sport, esclusi gli sport estremi tipo "bungee jump") è fortemente raccomandata nelle persone con fibrosi cistica. L'attività fisica infatti contribuisce a migliorare le prestazioni muscolari e cardiorespiratorie in generale, favorendo anche la rimozione dei secreti bronchiali. L'attività fisica inoltre consente un più regolare metabolismo degli zuccheri: nei soggetti con intolleranza al glucosio o con diabete favorisce un adeguato consumo del glucosio e contribuisce quindi a ridurre la glicemia. Naturalmente l'attività fisica e lo sport saranno sempre commisurati alle capacità ed allo stato di salute della singola persona nel singolo momento. Ed è sempre utile consultarsi con il proprio curante. Per coloro che godono di una discreta funzione respiratoria è possibile anche lo sport agonistico: si vedano a questo proposito su questo sito alcune risposte alle domande del 27.02.07 (Sport agonistico e fibrosi cistica: il nuoto) e del 08.09.06 (Consigliabile il ciclismo agonistico in ragazzi con FC?).
Un grande esperto di trattamento pratico dei malati con fibrosi cistica, il Dr David Orenstein, nella sua guida per i pazienti e le famiglie con FC (1) fa precedere il capitolo sull' esercizio fisico in CF da quattro messaggi base:
1) L'attività fisica è cosa buona potenzialmente per tutte le persone con FC;
2) Le persone con FC perdono più sale e bevono meno liquidi che nel normale quando fanno attività fisica in ambienti e climi caldi (da ciò la raccomandazione di idratarsi adeguatamente ed assumere supplementi salini);
3) I pazienti CF fisicamente in forma vivono più a lungo di chi non è in forma;
4) Le persone CF dovrebbero essere incoraggiate ad essere attive fin dalla giovanissima età e quello stile di vita attiva dovrebbe continuare per tutta la vita.
Purtroppo bisogna dire che gli adolescenti, CF e non CF, tendono con il tempo ad impegnarsi sempre meno nell'attività fisica (2) e questo andrebbe prevenuto con convinzione.
Il nostro interlocutore accenna a "glicemia alta". Non sappiamo se sia in causa una semplice intolleranza al glucosio o un diabete manifesto. Possiamo dire in generale che se si tratta di diabete è possibile ottenerne oggi un buon controllo con adeguato trattamento e senza particolari conseguenze. Tuttavia è necessario un monitoraggio frequente e uno stretto contatto con il medico che ha in carico il paziente: il medico che conosce il paziente può anche individuare le ragioni della mancata crescita in peso, che potrebbe avere svariate cause, e suggerire le giuste misure.
1. Orenstein DM. Cystic Fibrosis. A guide for patient and family. Exercise; pp 197-211. 2004, Lippincott Williams & Wilkins, Philadelphia USA
2. Britto MT, et al. Comparison of physical activity in adolescents with cystic fibrosis versus age-matched controls.Pediatr Pulmonol. 2000;30:86-91