Salve sono il papà di un bambino di 11 anni affetto da FC, scoperta non alla nascita, in quanto è risultato falsamente negativo, ma dietro un prelievo dove erroneamente sono stati ricercati gli enzimi pancreatici risultati poi con valori altissimi. Da qui, test del sudore e analisi genetica, dove sono risultate le seguenti mutazioni: DF508 e R117H, con polimorfismo 7T. Test del sudore: Cl 41,42,53 mEq/L. Abbiamo iniziato il nostro percorso prima a Messina e successivamente a Roma presso il Bambin Gesù. I primi anni di vita non sono stati veramente felici, 3-4 ricoveri l’anno, Pseudomonas almeno tre volte (però siamo riusciti a toglierlo, mentre lo Stafilococco è sempre presente. Negli ultimi anni la qualità della vita è migliorata, le infezioni ci sono state ma piuttosto blande, tanto da ridurre a un solo ricovero per fare l’antibiotico) e diversi day hospital. A settembre 2016 siamo stati a Verona (ovviamente su richiesta del centro di Roma) per fare il test dei potenziatori nasali; il test è risultato negativo e a Roma al successivo DH mi hanno dimesso dicendomi che il bambino non ha la fibrosi cistica bensì una forma CFTR correlata, togliendomi tutta la terapia e indicandomi un controllo solo una volta l’anno. Ora mi domando e dico se sia possibile che in presenza di una genetica con due mutazioni, di cui una severa, questo possa accadere, e se per esempio tra qualche anno la situazione potesse precipitare perché abbiamo interrotto le terapie (e come ben sappiamo la prevenzione è l’unica arma che abbiamo). Inoltre vorrei sapere se il bambino, visto che ha la CFTR-correlata, abbia diritto ancora agli ausili, medicine, permessi L104 e indennità d’accompagnamento. Grazie anticipatamente per la vostra risposta.