Chi pone la domanda è in una condizione di insufficienza pancreatica esocrina dovuta a un intervento chirurgico (pancreaticodigiunostomia) che ha coinvolto il pancreas affetto da pancreatite cronica calcifica. Assumeva il Creon in forma di capsule da 10000 U, contenenti cioè 10000 Unità (misura internazionale) di Lipasi, l’enzima che il pancreas operato non produce più ed è indispensabile per la digestione dei cibi grassi.
La risposta è che, per quanto a volte possano esserci differenze di biodisponibilità tra i preparati, cioè di rilascio effettivo degli enzimi nell’intestino dove devono agire, il preparato da 10000 U che non riesce a reperire può essere sostituito dal Creon 25000 U o addirittura con quello da 35000 U. Questo comporta una conseguente proporzionale riduzione delle capsule da assumere. Perciò, per esempio, se il compenso sembrava adeguato con 17 capsule da 10000 U, potrà assumerne circa 8 da 25000 U oppure circa 6 da 35000 U.