La fonte ricercata è certamente il "Decreto del Ministero della Sanità 5 febbraio 1992" relativo all' "Approvazione della nuova tabella indicativa delle percentuali d'invalidità per le minorazioni e malattie invalidanti". Tale tabella fa riferimento alla incidenza delle infermità invalidanti sulla capacità lavorativa, secondo i criteri della normativa vigente.
La tabella elenca sia infermità individuate specificatamente, cui è attribuita una determinata percentuale "fissa", sia infermità il cui danno funzionale permanente viene riferito a fasce percentuali di perdita della capacità lavorativa di dieci punti, utilizzate prevalentemente nei casi di più difficile codificazione.
Per la Fibrosi cistica vengono stabilite le seguenti percentuali "fisse":
80 % per "bronchiectasia congenita associata a mucoviscidosi" (cod. 6406)
100 % per "fibrosi cistica del pancreas con pneumopatia cronica" (cod. 6430)
A parte la strana ed imprecisa codifica 6406, le percentuali di invalidità, indicate nella tabella ministeriale - in misura fissa ovvero con individuazione di fascia - possono essere ridotte o aumentate dalle competenti commissioni fino a cinque punti percentuali, rispetto ai valori fissi indicati, con riferimento alle occupazioni confacenti alle attitudini del soggetto, alla eventuale specifica attività lavorativa svolta ed alla formazione tecnico-professionale del medesimo. Le competenti commissioni in ogni caso determinano le potenzialità lavorative del soggetto.
Riferimenti normativi:
· Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 5 febbraio 1992: "Approvazione della nuova tabella indicativa delle percentuali d'invalidità per le minorazioni e malattie invalidanti" (G.U. 26 febbraio 1992, n. 47, S.O.)
· Decreto Legislativo, 23 novembre 1988, n. 509: "Norme per la revisione delle categorie delle minorazioni e malattie invalidanti, nonché dei benefici previsti dalla legislazione vigente per le medesime categorie, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della Legge 26.06.1988, n. 291" (G.U. 26 novembre1988, n. 278)