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14 Settembre 2005

Emottisi recidivanti dopo embolizzazione in fibrosi cistica

Autore: Giuseppe
Argomenti: Complicanze
Domanda

Mi chiamo Giuseppe ho 25 anni e sono affetto da fc il mio problema più grande sono le emottisi, l’espettorare sangue dalla bocca alle volte anche in grande quantità tanto che sono stato sottoposto già a 4 embolizzazioni, le ultime 3 a distanza di un anno l’una dall’altra. La domanda che pongo è se esiste una ulteriore cura oltre all’embolizzazione magari più risolutiva e meno invasiva? Grazie

Risposta

Sul problema generale dell’emottisi (o emoftoe) in fibrosi cistica vorremo innanzitutto invitare a leggere la risposta del Dr Pradal alla domanda del 30/03/2005 Emoftoe (o emottisi). L’embolizzazione di alcune arterie bronchiali responsabili del sanguinamento (cioè l’ostruzione con emboli di sostanze particolari inoltrati con catetere nelle arterie ritenute responsabili, dopo arteriografia) rimane ancor oggi il trattamento di elezione nel caso di emottisi massive o di emottisi minori ma molto frequenti che incidono negativamente sulla qualità di vita del paziente. Purtroppo in parecchi casi, anche dopo embolizzazione, l’emottisi tende a recidivare a distanza più o meno lunga dal trattamento. La via per ora seguita è quella di ripetere l’embolizzazione, talora anche più volte: naturalmente il successo dell’intervento può dipendere in parte anche dall’abilità dell’operatore, dalla possibilità di identificare correttamente la sede di trattamento e dal tipo di materiale impiegato per gli emboli, ma dipende molto dall’entità delle lesioni che stanno alla base della complicanza e da quanto si riesce a controllare l’infezione/infiammazione che ne è la causa principale. In casi particolari, in cui il recidivare del sanguinamento massivo è abbastanza isolato ad un lobo polmonare, si può ricorrere all’asportazione chirurgica del lobo interessato (lobectomia). Non vi sono invece trattamenti da considerarsi meno invasivi, anche se importanti rimangono il trattamento intensivo dell’infezione polmonare, la somministrazione di acido tranexamico (Tranex) e la supplementazione adeguata di vitamina K.

Barben J, et al. Bronchial artery embolization for hemoptysis in young patients with cystic fibrosis. Radiology 2002;224:124-130

Brinson GM, et al. Bronchial artery embolization for the treatment of hemoptysis in patients with cystic fibrosis. Am J Respir Crit Care Med 1998;157:1951-58

G. M.


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