Salve, come sempre vorrei ringraziarvi per l’egregio lavoro che state facendo, ogni giorno, con dovizia e costanza. Deve essere pesante come avere un po’ anche voi stessi la FC. Ho già sottoposto domande a voi (https://www.fibrosicisticaricerca.it/domanda-e-risposta/Mutazioni-stop-e-farmaco-Ataluren e https://www.fibrosicisticaricerca.it/domanda-e-risposta/Nuovi-farmaci-in-sperimentazione-e-mutazioni-CFTR).
Mi trovo ora a sottoporvi l’ennesimo quesito, un pochino specifico. La mutazione 2789+5G->A è una mutazione di splicing, classe V, che produce una parte di proteina buona (dall’1 al 15%, van Barneveld, 2008) ed il resto aberrante in diverse isoforme. L’isoforma più frequente porta alla formazione di una proteina aberrante non funzionale (CFTR-D836X) che mantiene la propria struttura fino al dominio R ma manca del dominio NBD2. Questa proteina aberrante condurrebbe in maniera labile Cloro e anioni inorganici e non (Sheppard 1994). La mia domanda è: Potrebbe essere considerata una proteina con difetto di conduttanza? Rendendo quindi la 2789+5G->A una mutazione di classe V e IV. La seconda domanda è: essendo la mia mutazione in eterozigosi con una mutazione stop E585X (nella quale manca informazione anche per il dominio R), tale mutazione, in presenza dell’altra, potrebbe portare a formare parti di CFTR normale per il fenomeno della transcomplementazione? Come ultima analisi quindi mi chiedo: avendo 30 anni, FEV1 >90%, minori problemi pancreatici e batterici, si può sperare in un effetto migliorativo della condizione con farmaci potenziatori quali Kalydeco? (http://www.accessdata.fda.gov/drugsatfda_docs/nda/2012/203188Orig1s000ClinPharmR.pdf) In ultimo, quando partiranno in Italia i trial clinci programmati da Vertex? (http://iom.edu/~/media/Files/Activity%20Files/Research/GenomicBasedResearch/2012-MAR-21/3%20-%20Peter%20Mueller.pdf). Grazie infinite.
Francesco
Seconda domanda
Buonasera, con riguardo alla possibilità cui ha accennato Van Goor di prendere in considerazione ivacaftor (Kalydeco) in pazienti con mutazioni di classe V, di splicing, mi chiedevo se analoga possibilità – in linea assolutamente teorica – esiste anche per le mutazioni di splicing di classe I, o se invece sia da escludere. Per queste ultime, in alternativa, potrebbero essere efficaci i farmaci (tipo ataluren) in studio per le mutazioni di classe I di stop? o le pallottole molecolari? Grazie infinite
Lara