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21 Dicembre 2018

Ancora su forme atipiche di fibrosi cistica: il caso della mutazione P5L

Autore: Elena
Domanda

Buonasera, a mio figlio alla nascita è stata diagnosticata FC (mutazioni F508del/P5L). Test tripsina ripetuto (70.8 e poi 34.5), eseguito esame DNA. Test del sudore a 7 mesi con valore 57 mEq/L. A 12 mesi peso 9.7 kg e lunghezza 75 cm. Mi hanno parlato di FC atipica. Eseguito anche test elastasi fecale (su 3 campioni) per due volte, che ha confermato la sufficienza pancreatica. È possibile avere maggiori informazioni in merito alle due mutazioni? Ad oggi mio figlio non ha manifestato nessun sintomo. La terapia che stiamo facendo è a scopo preventivo. Grazie.

Risposta

I valori del cloro sono ai livelli alti della fascia detta borderline (sopra i 6 mesi è compresa fra 40 e 60 mEq/L di ione cloruro): in questa fascia di valori possono starci anche soggetti con fibrosi cistica, che hanno in genere una forma clinica della malattia che si usa definire come atipica.

Sulla mutazione F508del questo sito è pieno di notizie, essendo la più frequente delle mutazioni del gene CFTR e quella per cui la ricerca di un trattamento farmacologico è più avanzata (con farmaci correttori). Circa la seconda mutazione, in base alle scarse informazioni disponibili, sia sembra trattarsi di mutazione benigna e quando nel genotipo è presente una mutazione benigna, gli effetti di questa prevalgono su quella severa (come la F508del), per lo meno a livello pancreatico, quindi il genotipo F508del/P5L è compatibile con una forma di fibrosi cistica atipica, ache abitualmente comporta un pancreas funzionante.

Riportiamo le informazioni su P5L già presenti su questo sito (1). La mutazione P5L è conosciuta come una mutazione con meccanismo missenso (= senso sbagliato, in quanto l’effetto finale sulla proteina è la sostituzione di un aminoacido con un altro sbagliato). Nel database www.cftr2.org è riportata come mutazione “dalle conseguenze cliniche variabili”. Come mutazione con meccanismo missenso può appartenere alle classi II, III , IV. Da quanto riportato in uno studio realizzato su modelli cellulari, l’unico che abbiamo trovato (2), P5L potrebbe comportare sia un difetto di maturazione della proteina (classe II), che un difetto di apertura del canale che rappresenta (difetto di gating, classe III). Uno studio clinico di ricercatori delle Università di Catania e Napoli (3) riporta la casistica di 7 pazienti che hanno varia età (3 bambini, 2 adolescenti, 2 adulti) e presentano P5L combinata ad altra mutazione di tipo severo nel genotipo. I sette soggetti hanno cloro nel sudore elevato in 4, borderline in 3; tutti hanno sufficienza pancreatica e situazione respiratoria buona o discreta. In particolare 2 adulti maschi risultano fertili allo spermiogramma. Secondo questa casistica, P5L sarebbe dunque una mutazione dalle caratteristiche prevalentemente benigne. I dati sono suggestivi, ma naturalmente andrebbero confermati su casistiche più allargate.

1) Mutazioni CFTR di incerta classificazione: a proposito di P5L, 01/06/2015
2) Gené GG1, Llobet A, Larriba S, de Semir D, Martínez I, Escalada A, Solsona C, Casals T, Aran JM. N-terminal CFTR missense variants severely affect the behavior of the CFTR chloride channel. Hum Mutat. 2008 May;29(5):738-49.
3) Spicuzza L1, Sciuto C, Di Dio L, Mattina T, Leonardi S, del Giudice MM, La Rosa M. Mild cystic fibrosis in patients with the rare P5L CFTR mutation. J Cyst Fibros. 2012 Jan;11(1):30-3.

G. Borgo


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