Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Ascorbato di potassio e limone

30 Marzo 2005

Ascorbato di potassio e limone

Autore: Giusy
Argomenti: Vitamine
Domanda

Qualche giorno fa, parlando con una cara amica, ho saputo di alcuni dottori che curano le malattie degenerative con farmaci a base di ascorbato di potassio e limone.Visto che la FC è una malattia a prognosi severa e che per questo potrebbe essere considerata tra le patologie appunto degenerative (almeno così hanno detto questi dottori alla mia amica…) voi credete sia possibile avere degli effetti benefici utilizzando tali prodotti in malati di FC? La questione mi interessa da vicino, in quanto sono mamma di una bambina affetta da FC. Grazie.

Risposta

L’ascorbato di potassio è un sale potassico dell’acido ascorbico e l’acido ascorbico non è altro che la vitamina C. La vitamina C è notoriamente indispensabile per parecchie funzioni organiche. Una sua azione importante è quella di avere capacità “antiossidanti”, come la vitamina E, la vitamina A, il glutathione ma anche altre sostanze(1). Nella fibrosi cistica lo stato abituale di infiammazione, specie a livello polmonare, comporta uno “stress ossidativo”: si producono cioè in eccesso sostanze ossidanti (i cosiddetti “radicali di ossigeno”) che hanno azione lesiva nei confronti dei tessuti, specie quelli polmonari. L’organismo normalmente si difende nei confronti di queste sostanze attraverso un sistema anti-ossidante, costituito appunto da sostanze antiossidanti, tra cui l’acido ascorbico o vitamina C. Nel complesso, in questa malattia vi è qualche carenza del sistema antiossidante rispetto al bisogno, per cui tende a prevalere l’effetto di stress ossidativo nei confronti del sistema antiossidativo. Non abbiamo peraltro alcuna evidenza che l’acido ascorbico somministrato a forti dosi abbia significato terapeutico nel controllare lo stress ossidativo, anche se questo è un terreno ancora tutto da esplorare in questa malattia. Un’alimentazione equilibrata, che contenga anche parecchia frutta fresca (agrumi in particolare), somministrata fin dalle prime età della vita dovrebbe comunque assicurare un apporto sufficiente di vitamina C. Carenze vi possono essere per altre vitamine antiossidanti, soprattutto vitamina E e vitamina A, di cui viene raccomandata in genere una abituale supplementazione.

Merita peraltro inserire qui una informazione scientifica recente di notevole interesse(2). Alcuni studiosi di Oakland in Canada hanno condotto degli esperimenti in vitro su cellule epiteliali umane dimostrando che la vitamina C è capace di attivare e incrementare la secrezione di cloro e quindi di fluidi attraverso la proteina CFTR e che questo era in qualche misura ottenibile anche in cellule CF purchè la proteina fosse stata aiutata in precedenza a maturare ed a portarsi sulla membrana cellulare. Questo non basta naturalmente ad attribuire alla vitamina C proprietà terapeutiche nei confronti della proteina CFTR difettosa, ma l’indizio è stimolante. Non ci sentiremmo peraltro di consigliare la nostra interlocutrice ad imbarcarsi con terapie di supplementazione a base di ascorbato potassico o perlomeno dovremmo dire che al momento non vi è alcuna evidenza che esse possano comportare un beneficio per la fibrosi cistica.

1. Back EI, et al. Antioxidant deficiency in cystic fibrosis: when is the right time to take action? Am J Clin Nutr 2004;80:374-84

2. Fischer H et al. Vitamin C controls the cystic fibrosis transmembrane conductance regulator chloride channel. Proc Natl Acad Sci USA 2004;101:3691-6

G. M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora