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28 Settembre 2018

Una bimba che cresce a molto bassi livelli della curva di crescita, in assenza di altri sintomi, giustifica il sospetto di fibrosi cistica?

Autore: Carmela
Domanda

Salve. Mia figlia ha tre anni e 9 mesi, pesa 12 kg ed è alta 93 cm. È nata di 1,950 kg poiché mi si era arrestata la crescita. È sempre stata piccolina e fuori dalle curve ma la sua crescita non si è mai bloccata o è diminuita. Cresce piano piano. Dalla nascita fino all’età di 2 anni abbiamo fatto controlli semestrali in regime di day service con analisi del sangue, urine, etc, ed è sempre risultato tutto ok. Qualche mese fa il pediatra ci ha prescritto un altro day service poiché ipotizza un ritardo costituzionale. Il pediatra dell’ospedale ci ha prescritto, oltre alle solite analisi, anche quella del sudore, ma purtroppo abbiamo dovuto rimandare a dicembre poiché abitiamo all’estero. Io ora mi chiedo: è possibile ipotizzare la fibrosi cistica avendo come unico sintomo uno scarso accrescimento? La mia bimba non si ammala mai, è sempre energica, mangia poco però. Ho questo dubbio che mi assale. Non è stata esagerata questa prescrizione del test del sudore da parte del medico? Oppure è routine fare un test del sudore anche avendo uno scarso peso? Grazie mille.

Risposta

Questa bambina di quasi 4 anni ha una condizione sia di peso che di altezza che si colloca al 3° percentile della curva di crescita. Vuol dire che si colloca nella posizione bassa della scala in cui sta circa il 3% delle bambine di questa età. In tale posizione possono trovarsi sia bambine sane sia bambine con qualche problema da appurare. Il perfetto rapporto tra peso e altezza (stesso percentile) parlerebbe di bassa statura armonica. E si presume che tale rapporto ottimale si sia mantenuto tale fin dalla vita fetale, dato che alla nascita pesava 1950 grammi, ancora al 3° percentile. Una bambina che nasce con basso peso e forse bassa lunghezza, che cresce in continuazione, mantenendo livelli molto bassi di peso e lunghezza, in armonia tra loro, consentono di pensare a una condizione costituzionale, cioè così definita per fattori genetici. Questi si possono indagare (anche risalendo a parenti e antenati, per quanto possibile, per vedere se qualche caso simile si sia ripetuto nella storia famigliare) o con qualche accertamento clinico. Il fatto che la bimba non presenti altri segni o sintomi di patologia conferma l’ipotesi di costituzionalità del medico curante. Va detto che una bimba con fibrosi cistica con simile situazione di crescita presenterebbe in genere nella sua storia e comunque a 4 anni altri sintomi evocativi del difetto che sta sotto, cioè l’insufficienza pancreatica (che si accompagnerebbe peraltro ad appetito aumentato e a scariche intestinali abbondanti) oppure a infezioni polmonari protratte. Va anche detto che il test del sudore viene eseguito per prassi e per prudenza comunque nei bambini che hanno difetti importanti di crescita e pensiamo che convenga accettare il suggerimento del medico, anche se il test non può essere fatto subito.

G. M.


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