Gentilissimi, mia moglie è all’ottava settimana di gravidanza e sua cugina è malata di fibrosi cistica. Ci apprestiamo perciò a effettuare i test genetici preventivi con richiesta del medico curante, ma nessuno sembra sapere quale sia il codice di esenzione da indicare. Il mio medico curante ha interpellato diversi colleghi per avere informazioni, ma non ha ottenuto niente. Inoltre, giustamente, non può indicare il codice M08 in quanto sarebbe un po’ strano che io (maschio) possa essere all’ottava settimana di gravidanza. Abbiamo contattato l’ASL 3 Genovese che ci risponde “non possiamo fare l’esenzione per la fibrosi cistica perché non siete malati”. Abbiamo contattato l’Istituto Gaslini, a cui abbiamo richiesto gli esami, quale potesse essere il codice di esenzione ma, credo giustamente, ci hanno risposto “dovete chiedere il codice all’ASL”. Qualcuno saprebbe cortesemente indicarci quale sia il codice per l’esenzione per i test genetici riservati alle coppie con un parente affetto da fibrosi cistica presso l’ASL3 Genovese? È possibile che l’ASL di Genova non abbia un codice di riferimento per un’esenzione prevista dalla legge? Oppure siamo noi che interpretiamo male e non è prevista alcuna esenzione? Come riportato anche sul sito della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica: “Il test per il portatore sano FC dovrebbe essere completamente gratuito se la persona che lo chiede ha familiarità documentata per FC (un parente affetto dalla malattia o portatore sano). La richiesta deve essere compilata dal medico curante della persona che vuole fare il test (impegnativa per “analisi delle mutazioni del gene CFTR”)”. Il riferimento normativo è: “Decreto 10 Settembre 1998, Gazzetta ufficiale n.245 del 20/10-1998, Articolo 2: “In funzione preconcezionale sono escluse dalla partecipazione al costo le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche necessarie per accertare eventuali difetti genetici, prescritte dallo specialista alla coppia, se l’anamnesi riproduttiva o familiare della coppia evidenzia condizioni di rischio per il feto”. Inoltre: DM Sanità n. 329 del 28.05.1999 – art. 4 “Riconoscimento del diritto all’esenzione”.